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BASTA KON LA SPERIMETAZZIONE ANIMALE KE E’ INUTILE E KRUDELE!!!!! INFORMATEVI, INNIORANTI!!!!! IO LO SO XKE’ LO’ LETTO SU FACEBOOK!!!!!
(Rigorosamente in maiuscolo, con le kappa e tanti punti esclamativi, che così fa più effetto.)
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Questo può grossomodo riassumere il livello dell’attuale clamore sorto attorno alla sperimentazione animale.
Clamore dovuto, ricordiamo, al fatto che giornali e tg, non avendo un cazzo da raccontare, abbiano eletto la faccenda a questione calda del momento. Questione che probabilmente occuperà gli onori di cornaca finchè la velina di turno non si farà montare da qualche calciatore analfabeta, rubando la scena ai poveri cuccioli di beagle di Green Hill.
Perchè questo siete, voi animalisti improvvisati. Un semplice branco di pecoroni che vanno dove li guida il pastore. Siete lo squallore dell’animalismo per moda, senza raziocinio e senza conoscenza, trainato dai media che ne fanno del gossip più o meno al livello del culo di Pippa Middleton, della vita di coppia di Brad e Angiolina, delle tamarrate di Balotelli o della farfalla di Belen.
Spero che tutti voi KONTRO LA SPERIMETAZZIONE ANIMALE SENZA SE E SENZA MA! non facciate uso di medicine, cosmetici o alimenti contenenti additivi.
Oppure siete di quegli attenti consumatori consapevoli che acquistano solo prodotti non sperimentati sugli animali? Bè, voglio darvi una notizia che vi rovinerà la digestione (a proposito siete anche vegani?).
La stragrande maggioranza dei prodotti non testati sugli animali, sono ottenuti con composti che altri hanno già precedentemente testato. Sugli animali ovviamente. Non lo trovate spassoso?
Questo è il livello di ipocrisia in cui sguazzate. Siete come i babbei contrari alla caccia PERKE’ E’ KRUDELE UCCIDERE LI ANIMALI, ma che poi comprano al supermercato la carne di animali uccisi da altri. Oppure i mentecatti che si indignano perchè i cinesi mangiano cani e gatti (colgo l’occasione per un saluto al carissimo Bigazzi) ma non hanno problemi ad ingozzarsi di coniglietti e vitellini.
Una cosa che ho letto spesso, tra i vostri deliranti slogan preconfezionati, riguarda la bislacca teoria secondo cui la sperimentazione sugli animali sarebbe totalmente inutile e verrebbe adottata soltanto per specularci sopra.
Capolavoro!
Ora, io vorrei che qualcuno di voi mi spiegasse questa cosa, possibilmente senza kappa.
Perchè dovete capire se qualcuno ci specula sopra, vuol dire che dà dei risultati. Se invece è inutile, vuol dire che non produce alcun risultato, quindi alcun profitto e quindi non si presta ad alcuna speculazione. E da che mondo è mondo, le aziende farmaceutiche ragionano in base al profitto, non in base al desiderio di soddisfare sadici e sanguinari ricercatori vogliosi di seviziare teneri e batuffolosi coniglietti nani coi ferri roventi.
Difficile? Ok, rileggete l’ultimo paragrafo due o tre volte e forse comincerete a capirne il senso. Se non ci arrivate, domani fatevelo spiegare dalla maestra.
Così a leggermi, sembra quasi che io sia a favore di inenarrabili atti di crudeltà sugli animali, per il puro gusto di vedere cagnolini impalati vivi e arrostiti con la fiamma ossidrica.
No, non sono favorevole.
“Ah, allora anche tu sei contrario alla sperimentazione sugli animali!” diranno subito i miei piccoli lettori (cit.).
No, non sono neanche contrario.
Com’è possibile tutto ciò? Semplice. Sono obiettivo e riconosco i miei limiti.
Nonostante ritenga di essere intellettivamente e culturalmente superiore alla maggior parte di voi razzolamerde, so di non avere le conoscenze scientifiche necessarie per potermi esprimere in modo sicuro sulla sperimentazione animale e per poter giudicare quanto sia effettivamente necessaria.
Voi invece, tanto sicuri delle vostre affermazioni, immagino siate tutti biologi specializzati, con alle spalle due o tre master e anni di esperienza in laboratorio.
Perchè dovete sapere che informarsi (cosa che voi stessi invitate sempre a fare quando finite le solite due o tre risposte imparate a pappagallo) non vuol dire leggere i tweet di Bieberina94 o le frasi ad effetto condivise su Facebook da quella che prima era la fanpage di Twilight, riconvertita dall’admin sedicenne dopo aver notato che adesso fare gli animalisti è più trendy che giocare ai vampiri.
Siete davvero in grado di giudicare l’effettiva necessità della sperimentazione sugli animali? E su quali basi?
Sulla base della celebre foto della scimmietta che urla, postata su Facebook per suscitare facili indignazioni nelle tardone frigide che appestano la home con foto di cuccioli pucciosi?
O sulla base delle catene di boicottaggio da mancamentati che condividete e diffondete con rabbia ribelle, insulti e minacce, ogni volta che qualcuno vi prende per il culo con pagine tipo “Mangiamo i gatti” o “Sì allo sterminio dei cani in Romania”?
Siete come i cani di Pavlov. Vi fanno sentire il campanellino e voi sbavate.
Per non parlare del vostro ridicolo concetto di “specismo”.
Vi siete mai soffermati a riflettere, tra le guerriglie su Facebook e la ricerca del più etico modo per bollire il sedano, a quanto sia stupido, patetico e ridicolo il vostro concetto di antispecismo?
Casomai non ve ne foste accorti, quello che voi chiamate “specismo” non è un’invenzione dello spietato uomo moderno. Esiste da sempre in natura, dal giorno in cui il primo rettile scoprì quanto possa essere piacevole e appagante cibarsi di altri animali più deboli e indifesi. Diciamo più o meno 200 milioni di anni fa.
So benissimo che adesso correrete a controllare su Wikipedia. Leggete attentamente e non fartevi distrarre dalle vostre amichette ritardate che condividono le incantate e introspettive cagate di Fabio Volo.
Siete contro la sperimentazione sugli animali?
Bene, allora siate coerenti.
Tanto per cominciare, strappate la vostra tessera sanitaria, rifiutate il servizio sanitario pubblico e la medicina tradizionale: trovatevi qualche sciamano che vi curi con le erbette o invocando gli spiriti.
Poi smettete di usare cosmetici. Se volete farvi la riga nera agli occhi, usate pure un pezzo di carbone. Per la cipria, potete usare del terriccio.
Al bando cibi e bevande con conservanti e coloranti.
Ah, scommetto che molti di voi hanno tatuaggi. Secondo voi, su chi avranno mai sperimentato quegli inchiostri, prima di metterli in commercio? Dai… un piccolo sforzo che ci arrivate.
E alimenti e medicine per il vostri cari cani e gatti? Saranno sperimentati, che dite? Indovinate su chi? Pensate un po’… per poter alimentare e curare i vostri animaletti domestici in tutta sicurezza, altri cani e gatti sono stati usati come cavie. Come vi fa sentire tutto cio? Malissimo spero, razza di ipocriti cialtroni.
In definitiva, se rifiutate la sperimentazione sugli animali, rifiutate praticamente qualche secolo di progresso. Quindi trovatevi pure una bella baracca nel bosco e ritiratevi a vivere di bacche e selvaggina. Sempre che non siate anche vegetariani.
Fortunatamente la scienza non attende l’approvazione dei mediocri per avanzare verso nuove conquiste e questo è fondamentalmente il motivo per cui non viviamo più nelle caverne e con poco sforzo si curano malattie che fino a pochi decenni fa erano mortali.
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Perchè la sperimentazione animale è necessaria (dal sito dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani)
Perché la sperimentazione animale è ancora necessaria (da Scienzainrete)
A proposito di sperimentazione con gli animali (da Scienzainrete)
93 Commenti
PRIMO!!!
Delirio
Ringraziamo tutti Rosanna per l’analisi approfondita del testo e per il suo prezioso intervento.
concordo nella sostanza.
ma è anche possibile, e doveroso, porre dei limiti etici alla scienza.
saluti
dr. josef mengele
Josef, smettila di scrivere cazzate e torna a cambiare colore agli occhi dei bambini ebrei! Shnell!!!
H. Himmler
Ammettere la propria ignoranza su un argomento è segno di grande maturità , mi complimento con l’autore del testo! L’utilità della sperimentazione animale come la sua insostituibilità (purtroppo e per ora) non sono in discussione, la scienza non è democratica e non ammette referendum (se no i libri di Gaileo doveva bruciarli secoli fa). Se il problema è etico trovo la discussione interessante, ma vorrei vedere gli animalari che protestano davanti a green hill fare una bella marcia contro la derattizzazione, la chiusura dei canili (se gli animali valgono come gli esseri umani è necessario un processo per metterli in galera) e la disinfestazione delle zanzare
Ma l’antipiattole non è crudeltà contro gli animali?
E se hai mal di denti e prendi l’antibiotico, non stai forse sterminando un’intera popolazione di batteri?
Celestino, sei una merda!!!
Tieniti le piattole e non essere crudele!
I 10 MOTIVI PER CUI CONVIENE ESSERE UN ATTIVISTA CONTRO GREEN HILL:
1) Sei dalla parte del giusto e un paladino salvatore dei cani
2) Se la chiudono davvero puoi dire di aver vinto una battaglia, se non la chiudono potrai fare comunque la vittima e tutti saranno dalla tua
3) Non richiede coerenza. Ergo potrai urlare “FANCULO GLI ALLEVAMENTI IN BATTERIE” sgranocchiando chicken mc nuggets
4) Eviti discussioni scomode con amici e ragazza
5) Rimorchi qualche veg easy alle manifestazioni. Anche se puzzano di tofu ce ne sono alcune niente male
6) Se la chiudono davvero smettono di rompere le palle in tv
7) Se la chiudono davvero smettono di rompere le palle su facebook
8) Se la chiudono davvero smettono di rompere le palle per strada
9) Se la chiudono davvero il 90% degli pseudoanimalisti la smette pensando che sia tutto finito, mentre i beagles vengono comodamente trasportati in laboratori al di fuori del nostro paese
10) Se la chiudono davvero la sperimentazione andrà avanti comunque
Da anni faccio la volontaria, assistendo bambini (e a volte anche gente più grande) di cancro.
E da anni vedo morire bambini, vendo morire ragazzi e vedo morire giovani madri o padri con famiglia.
Da anni vedo e vivo la disperazione di vite distrutte da un male che molto spesso non lascia scampo, ma contro cui si sono fatti tanti progressi negli ultimi anni.
E si sono fatti anche grazie alla SA.
Nonostante ciò il cancro non è stato ancora sconfitto e adesso, oltre a tutti i limiti alla ricerca posti dai politici servi della chiesa, dovviamo sopportare anche questi imbecilli di animalisti ignoranti che pretendono di decidere cosa la scienza dovrebbe fare.
A scrivere merda sei bravissimo. Potresti scrivere sui rotoli.
Posti una serie di banalità assurde, potrebbero essere le frasi di una vecchietta di Bisceglie dette davanti al bicchiere di vino.
La vivisezione su ogni tipo di utilizzo va terminata e lo sara’ presto e non perche’ ci sia stata non deve essere abolita. Non sei un medico, documentati sul Dottor CAGNO (medico) e su tutti i suoi studi e interviste sull’inutilita’ medica della vivisezione. E ti ricordo che il 70% della vivisezione non e’ medica ma per profumeria e altre idiozie. Sul resto non ci perdo tempo, lo impiego meglio.
Zagor,siamo tutti nelle tue mani.Salvaci dalla depravazione umana.Poi provvederemo a vivisezionare te per l’uso scellerato dell’accento al posto dell’apostrofo.Dove hai studiato,ad Afragola?
Scusa,volevo dire apostrofo al posto dell’accento.Ma tanto dubito tu abbia capito.
SPERO CHE OGNI PERSONA A FAVORE DELLA VIVISEZIONE, (E SI INTENDE NON SOLO MEDICINA MA TEST PER PROFUMI ,PRODOTTI PER LA CASA ECC ECC LA LISTA è INFINITA) DELLA CACCIA E BRACCONAGGIO, MUOIA CON TUTTA LA SUA FAMIGLIA DI UNA MORTE ORRIBILE COME FANNO FARE A STE CREATURE.
Noto con tristezza che in questo intervento ci sono solo insulti, presunzione e la stessa ipocrisia di cui l'”autore” accusa i suoi ” piccoli lettori”! Dici di sapere di non sapere eppure sputi sentenze solo sulla base di pregiudizi! Ti contraddici perché parli tu stesso senza sapere un accidenti di quel che dici, avendo TU fatto giusto un giro su wikipedia prima di scrivere. Tanto per dirtene una, il nostro famoso concetto di antispecismo è proprio la volontà di voler salvare dalle sofferenze tanto il cane mangiato in Cina quanto il maiale mangiato in Italia, perché l’animalista intelligente e non razzista non si scandalizza per questo: il gatto e il vitello hanno lo stesso diritto di vivere.
Comunque, personalmente sono vegetariana e ho rinunciato a tanto per evitare di usare i prodotti non testati, ma soprattutto per i cosmetici, o la cioccolata( sì perché alcune multinazionali sperimentano anche per questi importantissimi beni di consumo) esistono delle alternative e io m’impegno ad utilizzare solo quelle. C’è chi non lo fa. In effetti, è difficile: tutto quel che utilizziamo quotidianamente, hai ragione, è stato sperimentato sugli animali. Ma questo non è proprio il motivo per cui protestare affinché questa barbarie ottocentesca abbia, finalmente, fine?! Anche chi non riesce a non fare uso di beni nati dal sangue di animali, non ha diritto a chiedere che quei beni siano prodotti in modo diverso? Io credo che sia giusto indignarsi, credo che sia giusto aspettarsi che proprio il progresso tecnologico permetta di porre fine al massacro di esseri viventi e capaci di provare dolore! La sperimentazione animale non è stata un successo, leggi la rivista Bistury e vedrai che gli stessi sperimentatori ammettono più fallimenti che vittorie. La cura alle malattie incurabili non è ancora stata trovata e il 90% dei farmaci che hanno superato la sperimentazione animali non superano quella sull’uomo…già il nostro corpo è diverso da quello del ratto! Sai perché le industrie farmaceutiche e la ricerca non l’abbandonano? Proprio per quel tuo discorso di profitto: i metodi alternativi, come la creazione di tessuti umani in vitro, sono, seppur validi, troppo costosi!
Così il mantenimento di una pratica antiquata e violenta si riduce null’altro che ad un prezzo!
Io provo pena nei tuoi confronti: sei una di quelle persona che non ha la forza intellettiva nemmeno per prendere una posizione e che risponde ai morsi della coscienza con la presunzione che tanto il mondo non cambierà se uno solo fa qualcosa, che se non riesci a scalare tutta la montagna neanche un piccolo passo dovrà essere fatto!
Un uomo più intelligente di te e di me una volta ha detto che neanche il più nobile dei fini giustifica mezzi tanto crudeli.
@nausica, con l’ultima frase mi ha fatto ammazzare dalle risate con la tua palese ignoranza, perchè se avessi un minimo di intelligenza controlleresti le fonti di ciò che dici e scopriresti che Einstein non ha mai detto quella frase, ho meglio, l’ha detta in riferimento al nucleare e non alla sperimentazione animale, Complimenti per il Fail clamoroso, i siri animal-cazzari sono maestri nelle false citazioni. Merita lo screenshot. XD
p.s. Nausicaa si scrive con due a
Ho scritto o con l’h dove non andava, e “siri” invece di siti, mi vivisezionerò per punizione ^^
Ipazia, presumi di sapere anche il mio nome? Io mi chiamo Nausica, con una sola A! E basta offendere, abbiate un pó di umiltà nella vita! So di essere una persona molto colta e non so quale possibile errore ti abbia fatto ridere: so benissimo che Einstein si riferiva al nucleare, io ho semplicemente citato una frase di un uomo ripeto, più intelligente di voi e di me, che ritengo giustissima in qualsiasi ambito! Perchè,cara/o impazia, nessun nobile fine giustifica mezzi indegni e crudeli, MAI!
In ogni caso, non vivisezionarti… Vai a studiare, così , magari, ti sarà lecito chiamare ignoranti gli altri!
Scusate ma non mi pare che nell’articolo si parli di vivisezione, che ormai é rarissima, per quanto ne so.
Si parla di sperimentazione animale, in generale.
E sempre in generale mi trovo d:accordo con l’articolo.
Vi scagliate contro la sperimentazione, ma i risultati a cui ha portato, ve li godete tutti i giorni.
Quoto ogni sillaba del genio che ha scritto quest’articolo.
Questa massa di bambocci viziati ipocriti è insopportabile!
“Sai perché le industrie farmaceutiche e la ricerca non l’abbandonano? Proprio per quel tuo discorso di profitto: i metodi alternativi, come la creazione di tessuti umani in vitro, sono, seppur validi, troppo costosi!”
Secondo te costa più mantenere 1000 colture di cellule a cui cambiare la soluzione o 1000 ratti che mangiano pisciano e cagano?
Non serve John Nash per rispondere alla domanda!
“Non sei un medico, documentati sul Dottor CAGNO”
Io sono medico, e ti dico che è un ********** ******** che non fa ricerca ma somministra farmaci testati da altri. Comodo cosi…
(N.d.r.: Occhio Frank, questo mondaccio è pieno di gente dalla querela facile. Un po’ di asterischi, giusto per evitarti la lettera dell’avvocato di qualche illustre professore.)
Complimenti per l’ottimo articolo pubblicato in questa pagina di divulgazione scientifica !
cara Nausica ad essere ignoranti sono i tuoi perchè si scrive proprio con due “a” e sappi che in questo periodo lo studio non mi manca essendoci a breve la sessione giugno\luglio, senza contare il seminario del 14 maggio, se fai un salto a la sapienza vienimi a trovare 🙂
p.s. impazia .. che burlona XD
Riporto dall’evento su Facebook “PRESIDIO A MILANO – GIORNATA MONDIALE CONTRO GREEN HILL E LA VIVISEZIONE”:
Sono venuto alla manifestazione per la “Chiusura di Green Hill”, per fare pressione sulle decisioni del Senato… Purtroppo le parole d’ordine in piazza erano altre: pochi interventi sulle decisioni del senato, troppi intervenenti di estremismo Vegano. Mi sono sentito equiparato ad un PEDOFILO perchè mangio carne e ho sentito dare degli “assassini, con le mani sporche di sangue” ai pastori, equiparati a Green Hill ed all’allevamento intensivo…
Non ci siamo proprio…
Sono per la chiusura di Green Hill, ma sentirmi dare del “pedofilo” da un movimento squisitamente “borghese” ed estremista come quello dei Vegani proprio non mi va giù… Datevi una regolata perchè non tutti la pensano come voi….
Ti stimo, sappi che ti stimo. Gli animalisti vegecazzari sono una delle specie subumane peggiori di internet. Da notare due prove di idiozia:
I) Fare quello che è un reato penale davanti alle telecamere, a volto scoperto. Forse si aspettavano che gli sbirri gli facessero una pompa per ringraziarli del loro coraggio. Molti di loro sono stati decisamente sorpresi quando sono stati portati al gabbio
II) Fregarsi qualche cucciolotto puccioso di grande valore monetario. Da notare che i suddetti cucciolotti sono stati sequestrati e riportati a Green Hill pochi giorni dopo
III) Rompere i coglioni a una ditta italiana che deve seguire le leggi e le norme comunitarie. A questo punto Green Hill ha tutte le giustificazioni per smontare tutto e trasferirsi in Cina o in Bielorussia. Sarei lieto di vedere i manifestanti contro gli sbirri russi o cinesi.
IV) zagor, la sperimentazione per uso cosmetico è vietata in europa da circa 30 anni. Piantala di “informarti” sui video di youtube o sugli articoli di laverabestia scritti da fanatici vegan anoressici. Piuttosto, ringrazia i test sui “prodotti per la casa o altre stronzate” se il detersivo per i piatti non è tossico e non ti causa il cancro alle gengive.
Mandateli da noi questi cencioni. Abbiamo ampie risaie in cui accoglierli e offrire loro 14 ore al giorno di lavoro non retribuito.
Al netto di alcune sentenze un po’ troppo scontate, condivido.
Aggiungo un paio di considerazioni, però.
La scienza non è perfetta. Fa progressi, d’accordo, fra qualche anno forse il cancro sarà debellato, benissimo; ma come esistono medici favorevoli alla SA (o quantomeno concordi sulla sua necessità ) , ne esistono di altri assolutamente contrari e che non concordano sull’assoluta necessità della stessa. Veronesi, se non sbaglio, è contrario e vagamente scettico sulla necessità della SA. Ce ne saranno sicuramente altri, no? Mi pare che, come in molte altre situazioni, vi sia una parità e una divergenza tra i cui estremi scegliere a seconda delle proprie esigenze: i vegan e gli antispecisti saranno contro e assolutamente convinti che la SA non sia necessaria al progresso (?) umano; gli intellettuali onesti o presunti tali, non esperti in medicina, saliranno sul carro del medico favorevole onde legittimare, tra le altre cose, l’inutilità e l’ignoranza della fetta sociale che si va a sputtanare nel proprio post.
Ci stanno entrambe le cose, ognuno deve legittimare simbolicamente la propria estraneità o viceversa la propria coerenza e armonia rispetto alle cose attuali del mondo. In questo caso, e anche se la odio, la frase In media stat virtus è azzeccata: è probabile che prima o poi la scienza farà progressi tali da rendere inservibili le SA, riconoscendone, al termine di un percorso, la SOPRAVVENUTA non-necessarietà . Forse oggi i mezzi non sono tali da permettere la dismissione totale delle pratiche di SA, forse (anche) il livello morale globale è ai minimi storici e quindi degli animali non frega a nessuno.
Attenzione, però: quando dici
“La stragrande maggioranza dei prodotti non testati sugli animali, sono ottenuti con composti che altri hanno già precedentemente testato. Sugli animali ovviamente. Non lo trovate spassoso?”
toppi. Voglio dire, sarebbe come condannare un vegetariano ex-carnivoro Ehi, la maggioranza dei vegetariani si sono convertiti perché prima hanno testato il carnivorismo. Sugli animali ovviamente. Non è spassoso?
O come dire che chi ha votato Obama probabilmente è nipote di un negriero della California. In definitiva: non si possono condannare innovazioni buone per la loro derivazione (per contrasto e allontanamento) da retaggi negativi. Io sono vegetariano. Non sarò mai vegano, per motivi goderecci ma anche perché ritengo che, a stare attenti con gli acquisti e mangiandone meno, prendere qualche uovo e un po’ di latte da una mucca non faccia male a nessuno dei due (le uova vanno fecondate, prima che il loro deglutimento costituisca omicidio; e non è vero, come affermano antispecisti idioti, che l’uomo ottiene latte dalla mucca solo strappandole il vitellino: tolto un periodo pre- e post- parto, la mucca dà SEMPRE latte). Ho divagato. Dicevo, io sono vegetariano da neanche un anno. Ho sempre mangiato carne. Ora non la mangio più e non ne sento la mancanza, e trovo questo stato di cose meritorio rispetto alla condizione precedente: il fatto che derivi dalla mia ex-condizione carnivora non toglie un’oncia al progresso effettuato. L’importante prima o poi è FINIRE. Non è che se hai mangiato carne per sempre non puoi diventare un vero vegetariano perché hai morti pluriennali sulla coscienza. E così i cosmetici. Fanno cagare tutti e io e compagna stiamo attenti a cosa compriamo, ma se in generale esistono quelli non testati, pur sulla base di ricette ottenute con SA, altri animali non sono stati seviziati per QUEL determinato cosmetico INNOVATIVO.
Concludo: siamo tutti, per quanto vicini alla perfezione morale, fallaci. Lo sono anche gli animali, solo che noi lo siamo con mezzi scorretti. Come disse una volta Costanzo, date un fucile anche al leone e io sono d’accordo. Siamo fallaci. Accettiamolo, cercando di ridurla il più possibile. Il mondo perfetto per fortuna non esiste. Il mondo ideale è già più percorribile. Bisognerebbe provarci, senza fanatismi né guerre a chi ce l’ha più lungo (es. Vegani che sputano sui vegetariani perché sono “solo” vegetariani). Chiedo scusa per eventuali confusioni, ho scritto di getto. Ciao.
per rispondere a chi a citato una mia frase, io non sono un medico però leggo queste cose dalla mattina alla sera( anche la voce opposta alla mia, altrimenti non sarei qui..) e so che la giustificazione pubblica al non investire su metodi alternativi è la mancanza di fondi per la ricerca… Anche perché non sono così sicura che creare e mantenere tessuti artificiali in vitro abbia un costo inferiore di un animale che viene soppresso subito dopo l’esperimento.
Ipazia, ma come ti permetti? I miei genitori sapevano bene di nausicaa, figlia di alcinoo re dei feaci che, mentre gioca a palla, trova ulisse svenuto sulla spiaggia e se ne innamora. Non ti spiegherò le ragioni che hanno portato al mio nome nè la storia della mia vita, di cui a quanto pare sei curioso, dato che hai smesso di parlare di sperimentazione animale e ti stai attaccando a questioni personali che non conosci! E nemmeno farò a gara con te sul cv, ti basta sapere che non potrò fare un giro alla sapienza perché sarò impegnata a scrivere una tesi di 10000 battute sulla depenalizzazione dei reati patrimoniali. Caro/a Ipazia, tu sei proprio il sintomo di una società violenta nelle parole e nei gesti, sei il classico ragazzo/a presuntuoso/a che pensa di sapere tutto, ma che, come tutti, poco sa. Chiami ignoranti e offendi non solo le persone che non conosci ma anche quelle con cui non hai mai avuto un contatto e tutto questo denota proprio la stupidità di cui accusi gli altri. E comunque non volevo scherzare sul tuo nickname, semplicemente non lo ricordavo…
Infine, mi dispiace per l’esperienza del signore che è stato chiamato pedofilo e insultato, anche gli animalisti possono essere stupidi, ma non fatte di tutta un’erba un fascio: io sono andata alla stessa manifestazione con il mio fidanzato carnivoro e lui non ha subito alcun tipo di attacco, ha chiacchierati civilmente e in modo intelligente con diverse persone!
@ Bileonair
La tua frase “è probabile che prima o poi la scienza farà progressi tali da rendere inservibili le SA, riconoscendone, al termine di un percorso, la SOPRAVVENUTA non-necessarietà ” da sola potrebbe essere la risposta a qualunque questione.
E’ possibile che in futuro la SA diventi superflua. Ma al momento non lo è, con buona pace degli animalari talebani che si atteggiano a navigati esperti di laboratorio.
Non sono invece d’accordo col tuo discorso dull’utilizzare composti testati da altri. Non puoi farti bello perchè non sperimenti sugli animali, quando fai sperimentare altri al posto tuo.
E’ come lamentarsi dei ladri e poi comprare merce rubata.
@Hu Jintao: non parlavo assolutamente di “farsi belli”. La cosmesi è la cosmesi, e in quanto tale è merda. Ma credo resti comunque sbagliato equiparare i prodotti che utilizzano tali sostanze già testate con SA a prodotti che, in cerca sempre di nuove porcherie da inserire nella composizione, perseguono ad alimentare il fine più odioso delle SA. Quel che è fatto è fatto, e non contribuire attivamente e ulteriormente agli abominii passati mi pare sia, oggettivamente, non un merito da elogiare, ma una scelta doverosa di cui bisogna prendere atto. Mai vantarsi, per carità . Dico solo: non si minimizzino i seppur minimi passi in avanti (né, ribadisco, li si elogi o, peggio, enfatizzi). Sull’evitare di mangiare carne e pesce, invece, penso si possa già conferire un certo merito, ma senza condannare chi, per esempio, ancora si alleva e uccide autonomamente gli animali. C’è gente che fa a far la predica agli anziani che si mantengono con l’allevamento e mangiano carne. Questo è l’atteggiamento da condannare: la superbia nel considerarsi anime candide ed elette, detentrici di punti di vista non innati, ma sopraggiunti empiricamente in un determinato contesto sociale.
No aspetta. Con “farsi belli” non intendevo truccarsi e agghindarsi. Mi riferivo alle aziende che si vantano di non sperimentare sugli animali e poi utilizzano composti sperimentati da altri. Magari sperimentati pochi mesi prima, non decenni.
E’ vero, si parla di cose ormai già fatte. Ma per tornare all’esempio dei ladri, è come se tu compri una cosa rubata, qualcuno te lo fa notare e tu rispondi “Sì vabbè, ma tanto ormai è già stata rubata!”.
Vero, ma tu però stai incentivando a rubarne altre.
In più è anche una questione di coerenza e, vista l’intolleranza con cui certi fondamentalisti trattano il prossimo, non credo possano permettersi di chiedere elasticità .
Ah, beh, okay, in questo senso hai ragione pienamente. Condivido.
Vedo che questo articolo ha suscitato alcuni commenti equilibrati e alcuni sproloqui privi di senso.
Dico la mia:
Io amo gli animali e sono totalmente contrario alla SA a scopo terapeutico; sappiamo bene che al mondo siamo fin troppi e se qualcuno si ammala di una malattia rara non è che ci sia bisogno di sperimentare una possibile cura su un puffoso indifeso coniglietto. Che muoia, lo stronzo, così impara a prendere malattie strane. E poi stiamo più larghi, ci sono più parcheggi e meno gente che respira, caca e inquina.
Viceversa, sono totalmente a favore della SA nel campo dei cosmetici. In quel contesto il valore della vita di pucciosi teneri cucciolini è subordinato ad un’esigenza umanitaria più grande.
Chi si dichiara contrario a questa analisi, evidentemente, non ha mai visto una donna appena alzata al mattino.
Propongo che il commento precedente venga aggiunto nell’articolo come nota a pie’ di pagina.
Potremmo pensare alla sperimentazione sui napoletani, dietro adeguata retribuzione.
Loro sarebbero contenti perchè prenderebbero dei soldi senza durare fatica (un minimo ci si stanca anche a rubare) e gli animalisti sarebbero contenti perchè non si farebbero più esperimenti su animaletti puffosi.
No, i napoletani non vanno bene.
La sperimentazione va condotta su mammiferi.
Quindi Ok a balene, topi, avvocati, ornitorinchi, negri, lemuri e solenodonti.
Ma un napoletano manderebbe in vacca la ricerca.
Lestofantide, hai idea di quante sostanze tossiche e cancerogene ci sono nel corpo del napos medio? Tra struffoli, arancine, diossina da rogo di munnezza, percolato, scarichi di pelletteria cinese, amianto e rifiuti radioattivi del triangolo della morte quelli sono ormai immuni a tutto! Infatti, le uniche cose in grado di nausearli sono un contratto di lavoro o un modulo 740 compilato!
io di base, me ne frego. viva la corrida.
Vaffanculo, mi sono pisciato addosso dalle risate! Adesso mi tocca cambiarmi.
Mi consideravo animalista.
Poi ho scoperto cosa al giorno d’oggi si intende con quella parola e ho smesso di definirmi tale.
Quel branco di fanatici e irragionevoli ciarlatani é quanti di più controproducente ci possa essere per la difesa degli animali.
io avevo un animaletto che si chiamava “pipino” perchè mi ricordava tanto me stesso, poi è morto a causa di un mio amico, con questo mio amico ci siamo lasciati dopo che lui mi ha detto che non voler avere a che fare più con e non mi ha messo le mani addosso perchè sono indifeso e comunque gli ho detto che conosco dei metallari che se li chiamo lo pestano, a questo punto non sò che fare, voglio cambiare, devo farmi valere. quasi quasi ricomincio a uscire con la tipa di trespiano anche se è brutta come la fame e sicuramente ha le ragnatele nella vagina, ma io voglio farci del sesso come nei film porno perchè mi hanno consigliato così ma non sò. voi cosa ne pensate?
Uladigni, non si nota quasi la differenza con quello vero.
Articolo molto interessante in difesa della sperimentazione: http://difesasperimentazioneanimale.wordpress.com/
Madonna quanto odio questi buffoni fanatici. Più o meno quanto zingari, preti, pastai che fanno le frittelle senza uvetta, chi non fa lo scontrino e chi non lo chiede.
Tutti alla ghigliottina, dioserpe!
Consentitemi di mandare un affettuoso messaggio al trimbulzio ed al Cacone, questo
SAMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEENT
ciao laydo, a proposito di napoletani, voglio narrarvi questa vicenduola.
devi sapere che nel mio condominio vivono dei napoletani, noti un po’ a tutti il quartiere per essere dei selvaggi poco inclini al viver civile. in questa famiglia di subumani, ci sono tre figli: un maschio manovale analfabeta, una femmina che studia al liceo (sembra l’unica sana della tribù) e poi c’è “la figghiola”.
è virgolettato, perchè loro veramente la chiamano così, con l’articolo “la”, quasi che avesse un titolo preferenziale rispetto all’altra.
insomma, non si sa perchè, mentre gli altri due figli conducono una vita abbasatanza normale, la figghiola non studia, non lavora e la tenevano sempre chiusa in casa, lasciandola uscire solo per buttare lammunnezz e fare qualche compera nei negozi dei dintorni.
fatto sta che, a forza di andare al bar latteria all’angolo, entra più o meno in intimità con giuseppe, un altro napoletanaccio che frequentava il bar.
questo è un personaggio veramente disgustoso: era sempre al bar perchè non ha un cazzo da fare tutto il giorno, siccome non ha soldi era sempre a scroccare bevute e sigarette, è sempre sudicio e maleodorante, ha una figlia da una mezza mongoloide delle case popolari, di cui si è sempre disinteressato, e ai tempi aveva un furgone vecchio, scassato e fermo da una vita, in cui dormiva quando veniva cacciato dalla gente presso cui si accampava.
questo idillio viene purtroppo interrotto dal padre di famiglia (che da adesso chiameremo Pellizzaro) il quale, avendo saputo che la figghiola si comportava da malafimmena, la chiude direttamente in casa per giorni, senza compere e senza munnizz.
un bel giorno la figghiola scappa, sparisce e non ne sanno più nulla per giorni. nessun avviso, nessuna chiamata, nessuna comunicazione.
potete immaginarvi cosa provenisse dalla case dei napulielli: urla, pianti e roba spaccata a qualunque ora del giorno e della notte, tanto che un paio di volte sono arrivati i carabinieri.
questo finchè le indagini di Pellizzaro non lo portarono alla soluzione. una mattina, verso le dieci, Pellizzaro partì con una bella armata Brancaleone di amici e parenti terroni obesi e lampadati, donne grasse con bambini in collo, pulcinella e guaglioni mariuoli, per vendicare l’onore perduto della figlia.
raggiunsero il merdoso furgone di beppuzzo, fecero irruzione e lo trovarono a dormire con la figghiola su un materasso lercio rimediato accanto a qualche cassonetto.
la figghiola venne trascinata via da pellizzaro e reclusa nuovamente, mentre l’altro sudicio si salvò dal linciaggio fuggendo via per i vicini campi.
ovviamente la furia dei presenti si sfogò sul furgone che venne sfasciato più di quanto non lo fosse già .
la vita ricominciò a scorrere normalmente per l’allegra famigliola del sole, del mare e del cuore: pellizzaro non faceva un cazzo, sua moglie poco di più dovendo sbrigare le commissioni della figghiola ormai reclusa nella torre, la figlia più piccola continuava a farsi piercing e canne da brava liceale e il fratello ogni tanto andava a lavorare, tra una settimana di malattia e l’altra.
solite litigate coi condomini, soliti parcheggi a cazzo, solita merda gettata dalla terrazza, ecc.
due o tre mesi dopo, ricomincia il circo. urli, strepiti, minacce e lamenti in tipico stile da commedia napoletana. LA FIGGHIOLA ERA INCINTA!
subito riparte la spedizione punitiva alla ricerca di beppuzzo, ma non lo trovano più. in compenso infieriscono ancora sul furgone.
comunque la figghiola poi abortisce. loro dicono che è stato spontaneo, ma chissà …
la vita torna a scorrere normalmente per Pellizzaro, che può riprendere la sua placida vita di inattivo e improduttivo parassita sociale.
passano mesi più o meno normali (due? tre? boh!) e saetta un nuovo fulmine a ciel sereno: LA FIGGHIOLA SPARISCE ANCORA!
ricomincia il dramma umano con urla, lamenti e invocazioni a sangennà de stocazz.
tornano al furgone, la cercano al bar, dai vari fancazzisti più noti della zona amici di beppuzzo, ma nulla: la figghiola era introvabile.
e intanto in quella casa sembrava che ci fosse il mercato dei polpi: un baccano tremendo e un continuo via vai di parenti e amici terroni in pellegrinaggio, quasi fosse morto qualcuno.
dopo diversi mesi, non so come, scoprono che beppuzzo sta in un palazzo delle case popolari. un giorno lo seguono, fanno irruzione e ritrovano la figghiola.
INCINTA DI NUOVO! e stavolta di diversi mesi.
praticamente si erano rintanati nella casa dell’handicappata con cui quel selvaggio aveva precedentemente figliato e lei li ha ospitati per tutti quei mesi. tempo in cui la figghiola è praticamente stata sempre in casa. non lavorando nessuno dei due, c’è da pensare che scroccassero soldi alla mongola, che immagino abbia una qualche sorta di pensione di mongolità .
la figghiola torna a casa, sempre più rinchiusa per la vergogna e il disonore, mentre tutto il quartiere sfotte pellizzaro e lui minaccia tutti ma esce sempre meno. pare che cominci anche a bere sodo.
arriviamo ai giorni nostri. la figghiola ha sgravato ed è nato un bel bambino.
beppuzzo, non si sa perchè, vuole il bambino (o quantomeno lo vuole vedere), ma pellizzaro ha posto il veto e più o meno lo bastona ogni volta che gli capita a tiro.
cosa che ultimamente è successa diverse volte, visto che quel troiaio d’uomo da un po’ di tempo è uso dormire sulle panchine del giardino qui vicino (o nelle scale dei vari garages, quando piove).
forse pensa di fare pena e ottenere qualcosa, ma per il momento ha ottenuto solo tanti calci in culo.
fatto sta che qualche giorno fa torno a casa la sera con lo scooter e vedo il solito sudicio a fumare e bere una birra sulla sua panchina preferita. arrivo sotto casa, scendo nei garages, parcheggio, salgo le scale e dal piano terra sento la voce di pellizzaro, chiaramente sbronzo, e di suo figlio che parlano. ovviamente mi fermo e sto ad ascoltare.
pare stiano per partire per una nuova spedizione punitiva nei confronti di peppiniello, così riscendo, riprendo lo scooter e attendo fuori.
dopo poco sono usciti quei due, armati di un bastone che così ad occhio sembrava il manico di una zappa o di una pala, e si sono diretti a piedi verso il giardino.
ovviamente li ho preceduti e sono stato lì ad aspettare. i due geni della strategia non si sono avvicinati silenziosi e guardinghi prendendolo alle spalle, ma hanno cominciato ad urlare vaffammocc figghiebbucchin e altra roba negra già dall’altra parte del giardino, tant’è che beppino come li ha notati ha cominciato a scappare chiedendo aiuto, con loro dietro che lo inseguivano urlando come scimmie.
io ovviamente li seguivo, godendomi la scena e ridendo come un coglione.
il circo si è concluso in poco tempo, quando beppiniello si è attaccato al campanello della caserma dei carabinieri e i due l’hanno preso e bastonato prima che qualcuno intervenisse.
scene magiche coi carabinieri che li dividono, beppuzzo che si nasconde dietro un cassonetto, pellizzaro che inveisce perchè “voi non sapete che ha fatto quel figghiebbottana” e suo figlio che rincara la dose dicendo che si stavano solo difendendo.
poco dopo li hanno fatti entrare tutti e tre.
oggi a casa di pellizzaro c’erano gli assistenti sociali e ci sono buone probabilità che si portino via il figlio della figghiola.
pare che abbiano anche parlato con qualche condomino e io spero che chiedano qualcosa anche a me.
aggiornamenti appena possibile.
Riletto tre volte. Bel pezzo.
Riletto tre volte. Bel pezzo…..di merda.
Bè, sono storie di vita vissuta.
Non ti piace leggere racconti di degrado napoletano?
No, è che questo ignorante non sa distinguere i dialetti.
Vabbè… non è che tutti possano conoscere le lingue.
Si, mi ricorda un tale che fu processato in Cina senza interprete.
ma tanto in un processo farlocco che te ne fai dell’interprete?
Questo articolo mi ha eccitato da quanto cazzo è vero e genuino. Suvvia
..poi i idialetti hanno i loro vantaggi mentre la lingua ufficiale è fredda e sterile. Considra il siculo: puttana è debole..ma dire bottana, con due t, ti fa sentire la botta, la spinta. E cometradurresti in italiano termi descrittivi come ad esempio, quequero, sament, scioverabinario: hanno radici etimologiche greche e latine, qualcuna provenzale, ecc.
E alleraputo caso qualcuno ti chiami :SAMENT, tu, se non lo sai che significa, che fai?
Gli chiedo di parlare in italiano e non in nigeriano dato che non siamo in nigeria in mezzo ai negri e alle cataste di munnezz in fiamme. Il dialetto va parlato tra voi africani, le poche volte in cui parlate con esseri umani calatevi la testa, parlate un linguaggio umano e cercate di imparare da chi è più evoluto di voi, diocane.
O Cacante, o Cacante
che ti periti erede al padre Dante
e che in due parole fai tre errori:
non vienti mai l’idea di farti fuori?
Nel il tuo scritto, embrionico cervello,
la figuraccia l’hai fatta sul più bello.
Ma tu non sai vedere dov’è lo sgarro:
parli italiano peggio di un tamarro!
“Nel il tuo scritto”?
Se mi e’ concessa un’opinione……..Articolo totalmente fazioso, superficiale, artefatto, che fa passare alcuni estremismi comportamentali di SINGOLi animalisti, per la norma e la sostanza del movimento. Niente di piu’ falso. La seconda pecca dell’articolo, e’ un certo livello di ignoranza in materia di sperimentazione animale, con commenti di auto-soddisfazione di uno che si fa la domanda e si da la risposta da solo, presupponendo un sacco di congetture false sulla sperimentazione animale/vivisezione, insomma cantandosela e suonandosela da solo ad uso e consumo dei suoi lettori forse un po’ sempiciotti e di bocca buona.
Mary, qui si può commentare senza avere i messaggi cancellati, a differenza di quanto avviene sui tuoi siti animalari dove chiunque provi a obiettare viene minacciato di denunce penali, morte e torture.
Mary, perchè non ci spieghi punto per punto cosa non ti torna?
Voglio dire, può anche essere che tu abbia ragione e magari potresti anche riuscire a convincere qualcuno, ma se accusi qualcuno di ignoranza non è che puoi cavartela senza spiegare il perchè.
mary, argomentare please.
Mary, ascolta il cacante
Chi é che sparla del napoletano?
Qualcuno a cui di certo prude l’ano
e che spesso si slaccia la cinghia
per abbassar le brache e prender minchia.
…minGhia.
dio cane, napoletano… Con tutti i coloriti insulti del tuo dialetto, ti metti a risponder di rima?
..e che drti? qui se ne dicon tante
ma le stronzate più grosse del Cacante
richiedono risposte mano a mano
talchè possa bruciargli il deretano!
Troppo onore chiamarlo: “SCURNACCHIATO!”
oppur “sament” ovvero “dilatato”;
d’altrone ripretergli ad esaustione
che qando parla si vede che è ricchione,
lo fa peggiore anche più di prima:
ed allora ci provo con la rima.
Ciao, munnezz! Dimmi, sono tua madre e tua sorella quelle che appaiono in questo video?
http://www.laydo.it/?p=340
Nervosetto,eh?
Tu vorresti fare a Napoli un processo?
Ma senti a me, affogati in un cesso!
Ma che di, o insensato cacatore?
Non eri tu che fittavi il culo ad ore?
Non era tua madre che per monti e valli
facea boccheggi ai ciuchi ed ai cavalli?
E affinché tradizione non si perda,
sei tu che genuflesso nella merda
continui sempre a bocchinare equini
vantandoti artista di bucchini.
Taci, cacante, fai meglio a tacere
e lavorare solo di sedere
o di bocca succhiante e a condizione
che che in ultimo fai deglutizione.
Perciò cachi in tal modo esaustivo:
lo sperma equino è anche purgativo!
Ne sai qualcosa di sperma equino, eh? Tanta esperienza personale? Oppure si tratta di esperienza familiare? Sarò pure un cagone, ma almeno non sono nato in mezzo alla merda, diocan!
Per me è la CIPOLLA
Oh, ma quel simpaticone del Ferrini s’è stufato di copiare il Sardelli e ora copia Laydo? http://www.facebook.com/ettore.ferrini/posts/408641379188551
Qualcuno si è accorto, dalle notizie sul web, che a Napoli è scoppiata un’infestazione di blatte rosse? Quegli animali orrendi che escono dalle fogne, lunghi quasi un dito?
E che stanno portando TIFO ed EPATITE A?!?!?!?
IL TIFO???? Siamo nel 2012, e c’è ancora in giro il tifo, in barba a 100 anni di progressi nel campo della medicina?!?!?
Roba dell’altro mondo.
Povere blatte rosse, costrette a stare tra i napos!
Noto che aumenta sempre di più la gente che vi ruba foto e idee: http://www.facebook.com/AdlfFronteLiberazioneDaAnimaliInItalia
Spero che l’autore di questo articolo lavori nel campo sanitario o comunque, sia consapevole di ciò che ha scritto perchè altrimenti di cazzate qualunquiste ne abbiamo già abbastanza. Saluti
Sensazionale ! Il cacatore di è presentato a Sindaco di Minchiaturo.
D’altronde mi pare giusto, è famoso, ècitato nel trattato del Prof. Alfredo Lanale (“Incunprendentia ad equiinus”) e nella casistica della Dott. Apriano.
La carica di Sindaco a Minchiaturo richoede competenze di minchie e che meglio di lui che ha studiato per decenni osservando gli orinanti delle stazioni ferroviarie?
…pisciaturo…….anzi…cacaturo………
La cosa bella dei signori che copiano le foto (http://www.facebook.com/photo.php?fbid=373307026060775&set=a.373289896062488.87057.373264862731658&type=1) è che si arrampicano anche sugli specchi.
Patetici. Bastava dire “mi piaceva e l’ho presa”.
SAMENT, a prescindere.
Ecco il dubbio!
Ma il Cacante va classificato come fetumma o come fetamma? E’ un pò come la differenza tra cessaiuolo e latrinaro. Il fatto che é ricchione, non c’entra.
E niente… L’altro giorno sono andato al solito combattimento clandestino dove devi decidere se scommettere tra un Pitbull e un doberman…
Dopo aver perso i soliti 300 euro del fine settimana me la rido a vedere lo zinghero baffuto che raccatta il povero pitbull (che frall’altro ha perso perchè un magrebino idiota gli ha dato una spinta con un batacchio di bambù per koala e l’ha fatto distrarre) e fra una bestemmia slava e un calcio nelle palle lo infila nel sacco.
Decido di seguirlo per curiosità nel corridoio che ti porta verso l’uscita.
All’improvviso passa il tizio del doberman che se la ride e dice una parola in una qualche lingua russa di seconda mano, deridendo lo zingaro che già era imbestialito di suo per non aver guadagnato una benemerita segaccia nulla.
Il baffuto padrone del pitbull scoglionato non ci pensa 2 volte a tirare fuori un bel coltellaccio da prosciutto e a dare un bel fendente sulla mano del cirillico che cerca di parare il colpo. In contemporanea il dobermann scatta come una molla addosso al baffone e lo piglia per un gomito e iniziano tutti e tre a girare come una giostra. Ed ecco ad un tratto apparirmi la santa vergine degli scommettitori impulsivi che mi indica il sacco con dentro il pitbull scoglionato.
Mentre quei 3 continuano a ruzzolare, mi avvicino nella penombra e acciuffo il sacco con la ringhiante bestia dentro e scappo via come se non ci fosse un domani.
Torno a casa col cane insacchettato in bauliera e lo scarico nel box dietro casa, lasciandolo uscire dal sacco.
Dopo un paio di mesi il cane è tornato in ottime condizioni e più sfavato di prima… Con la mano di un paio di amici lo insacchetto e lo porto a un campo rom fuori dalla regione, dove mi hanno detto ci sia gia qualcuno interessato a comprarsi il canide. Dopo il tragittoi arrivo in un posto che sa di cavolo stracotto, pieno di reti buttate a caso e mi accoglie una vecchia sudicia con tutti i denti d’oro e mi indica un camper dicendo: ” La compra cane cattiva”. Mi avvicino al camper, busso, ed esce un tizio molto simile a crocodile dundee che mi dice: ” cazo sei tu?”. Gli spiego la faccenda e lui pare molto interessato. Porto il sacco chiuso con dentro il cane e lo apriamo dentro n recinto, chiudendo subito la porta. Appena lui vede il cane, mi indica dicendo: “tu fregato mio fratelo”. Si gira e tira fuori un pennato. I miei amici scappano col cazzo in spalla. Il cane riconosce il tizio e si incazza come un drago. io mi giro e apro la porta del recinto che si apre precisa verso mr. Dundee. Il cane gli si attacca al collo e lo sfonda isantaneamente rimanendoci attaccato anche se il tizio è belle che andato. io mi giro verso la roulotte e mi ci chiudo dentro impaurito. mi affaccio dal finestrino e arriva la vecchia coi denti d’oro urlando e piangendo, attirando tutto il villaggio compreso il tizio a cui avevo fregato il cane. Io mi sto cacando a dosso in una maniera spropositata, ma nessuno mi ha notato, e sono tutti impegnati a staccare il cane a calci dall’ormai spacciato cacciatore di coccodrilli. Mi giro e noto che c’è un finestrino che da sul retro, mi precipito li per scappare e noto che c’è una spece di borsetta di pelle traboccante di soldi, li prendo, me li infilo tutti dentro la camicia e mi do alla macchia in 3 millesimi di secondo. Naturalmente i miei amici sono scappati da un pezzo, e io mi faccio non so quanti chilometri a corsa dentro il bosco. Arrivato in uno spiazzo noto che c’è l’entrata sul retro di un autogrill. Chiamo al telefono i miei amici e mi faccio venire a prendere facendoli passare dall’autostrada.
Spiego come mi sono salvato, tralasciando naturalmente il mio bottino di guerra.
Morale della favola circa 17 mila euro fregate al boss dei combattimenti della zona, e dopo 1 anno a quanto pare nessuno ha capito cosa sia successo.
Vogliate bene ai cani, perchè sicuramente loro ne vogliono a voi…
Mi scuso per la frettolosità di scrittura e finale tirato via. Chiunque scriva dopo di me è ultimo per sempre
un pezzo notevole, chapeau
Poverini,talmente lobotomizzati da tutta la merda che gli circonda che non capiscono nemmeno le stronzate che scrivono… Be’ , di sicuro se c’era scritto su qualche libro di testo allora è per forza giusto e necessario, poi se lo dice la scienza è pura legge!! Bellini!
Cara Lisa, quando si critica qualcosa, si motiva con dati e fatti, non con le chicchiere. Ma si sa che gli animalisti sono normalmente ottusi e poco istruiti.
*cervello in stand-by*Autore di questo articolo: ti amo! Vuoi sposarmi?
*modalità seria on* Questo è un ottimo pezzo contro l’antispecismo e l’animalismo dilagante. In stile deliziosamente sarcastico ed ironico (una vera rarità , di questi tempi) evidenzi le loro ipocrisie più disgustose… la peggiore delle quali è il fatto che molti di questi animalisti sono prontissimi a scendere in piazza spaccando tutto, o in difesa di un animaletto puccioso, ma di fronte ad un essere umano in difficoltà , magari sporco ed ubriaco si tirano indietro. Eccome, se si tirano indietro!! Il che è una vergogna. E’ vero, gli animali vanno rispettati, tuttavia non proveranno mai la gamma di emozioni di un anziano non autosufficiente costretto a vivere solo, oppure dei figli innocenti di una coppia di psicopatici, ubriaconi, drogati, violenti, fanatici, ignoranti “paria” della società . Prima di sprecare tempo urlando per gli animaletti pucciosi sarebbe carino si rimboccassero le maniche nei confronti di membri della loro specie… indipendentemente da sesso, religione, età o altro. Solo dopo aver fatto ciò qualsiasi animalismo può essere preso in considerazione.
Gli animalisti sono l’involuzione della razza umana.
Deportiamoli tutti nella giungla dove potranno vivere senza sperimentazione animale a stretto contatto coi loro amici animali.
A parte che numerose sperimentazioni non vanno buon fine, quindi non so quanto senso abbia.inoltre avendo parlato con gente che lavora in case farmaceutiche che ha abbandonato la sperimentazione animale puntando sullo studio microbiologico su cellule umane è ovvio che la possibilità di qualcosa di alternativo c’è.
Dico poi che avere rispetto per gli animali vuol dire avere rispetto per gli altri. Essere animalisti non significa essere vegano ma anche quegli animali che abbiamo sempre mangiato potrebbero almeno essere trattati con un po’ di delicatezza visto la fine che fanno.
Quindi evitiamo puttanate generalizzazioni e quant’altro. Mi fa tanta pena chi ha scritto questo post e i poveracci che l’hanno condiviso.
NB:Faccio volontariato in casa di riposo TACETE!!!
“A parte che numerose sperimentazioni non vanno buon fine, quindi non so quanto senso abbia.”
—
Già qui dimostri di essere un coglione.
La sperimentazione si fa proprio perchè non si sa se l’esito sarà positivo o negativo. Se non ci fosse questo dubbio, non si sperimenterebbe, cara la mia testina di concio.
Dopo una così acuta osservazione, direi che qualunque opinione tu abbia voglia di esprimere, perda automaticamente ogni valore.
Mi imbatto in questo blog per caso. Ho solo due cose da dire a chi crede che sia radical-chic o alternativo o figo essere dalla parte degli animali in modo totale. E’ una gran fatica vivere coerentemente questa scelta, perchè siamo circondati un sistema che non riconosce la dignità degli altri esseri viventi. Ogni cosa che tocchiamo potrebbe essere sporca del sangue di qualche animale sacrificato, e dobbiamo stare attenti a non provocare altra sofferenza, seppure inconsapevolmente. Tuttavia, non siamo perfetti e sappiamo che gli errori si compiono ogni giorno. Per essere completamente in linea col nostro pensiero dovremmo rinunciare a quanto la tecnologia e le innovazioni in ogni campo ci forniscono, dal pc ai carburanti etc etc. Facciamo quel che possiamo. Anzi, parlo per me. NON uso farmaci (ho rinunciato all’antitetanica quando sono stata morsa da un randagio), NON mangio animali né derivati, i cosmetici che utilizzo non sono testati e qui, è doverosa una precisazione: ci sono cosmetici il cui prodotto finito non è testato (tanto per rispondere ad un utente), per cui non lo scelgo; ecco, basta leggere le etichette per avere chiarezza anche sui cosmetici. Uguale discorso per i detersivi. Ai miei animali do cibo non testato, ma per la loro salute, si, lo ammetto, utilizzo farmaci testati. E’ una contraddizione alla quale non so rimediare. E do loro cibo che contiene animali. Non ho alternative, ahimé.