Nessun morto e 351 feriti (di cui 51 a Napoli) per i botti di Capodanno. Un bollettino deludente rispetto agli anni passati, a testimonianza di quanto la nobile tradizione di festeggiare l’anno nuovo , facendo esplodere cose e persone, stia perdendo colpi.
Non abbiamo dati sulle vittime animali, ma basterà attendere poche ore perchè gli animalisti si scatenino su Facebook fornendo cifre inventate a 18 zeri.
Ma a proposito di tradizioni, come Natale non è Natale senza “Una poltrona per due”, Capodanno non è Capodanno senza petardi in culo.
Ricordiamo che, per quanto i botti e razzi siano utilissimi per cagionare spassose amputazioni di dita a caso, e pare anche per spaventare i cani, soltanto i mediocri si limitano a queste due banali attività di routine. I più ingegnosi hanno occhio per vedere ciò che gli altri non vedono, ipotizzare nuovi scenari e nuove applicazioni, innovare e mostrare al volgo le infinite possibilità del caso.
Come per esempio cacciarsi petardi nel baugigi e arrostirsi sfintere e prospicenti zone.
Laydo si unisce agli inutili festeggiamenti con il più classico dei classici, e vi augura un buon 2014 pieno di risate inopportune, denigrazione del prossimo e sdegno di chi vi circonda.