Ho passato il pomeriggio dell’ 11/11/11 mollemente sbracato sul sofà del mio salotto, dando indolenti boccate ad una ininterrotta serie di sigarette e cercando, con malcelata noia, di dimostrarmi interessato all’apologia che la madre del Gabbo mi stava facendo del suo bravo figliuolo. Dopo un pistolotto di un’ora con cui aveva cercato di convincermi a farmi una famiglia. Tutto questo mentre io fantasticavo su Gheddafi che limona duro col papa, tastandogli il culaccio grinzoso.
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-Il mio povero bambino… ucciso da un pazzo assetato di sangue…
-Su… fatti forza, madre del Gabbo. Nonostante mi rivolga a te, appellandoti in modo generico e impersonale, principalmente perchè non ho la benchè minima idea di come cazzo ti chiami, posso assicurarti che ti capisco e ti comprendo con tutto il cuore. Uno dei miei cinque bambini è venuto a mancare proprio sette giorni fa.
-Ma Jacopo, tu non hai bambini.
-Hai guardato in cantina?.
-…
-…
-Oh mio Dio! E gli altri come stanno?
-Non saprei. E’ una settimana che non scendo.
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Naturalmente stavo scherzando. Non tengo certo cinque bambini chiusi in cantina in striminzite gabbiette da batteria di galline ovaiole, lì segregati da due mesi a nutrirsi di teste di pesce e a giacere nei propri escrementi.
Non più, perlomeno.
Avevo solo voglia di far per celia, sdrammatizzando la situazione e smaltendo la tensione accumulata nei mesi precedenti, per difendermi da una fastidiosa accusa per molestie sessuali. Nella fattispecie mi si accusava di aver mostrato il pene ad una estetista ventiduenne di Casalpusterlengo, dietro i cespugli di un giardino pubblico. Accusa peraltro completamente infondata. Era praticamente impossibile che la puttanella bugiarda avesse visto il mio pene dato che, quando l’ho tirato fuori, le stavo alle spalle e lei aveva già un sacchetto di plastica nera infilato sulla testa.
E poi, perdìo, quante storie per un cazzo! Io avevo cinque anni la prima volta che ho visto un pene non mio, in uno di quegli uggiosi pomeriggi autunnale, in cui le foglie secche vanno a coprire malinconicamente un degrado fatto di merde, preservativi e siringhe, con l’austero e dignitoso pudore di un padre che tiene nascosto il figlio deforme. Me lo mostrò don Lelio in sagrestia, dopo avermi parlato dell’importanza di farmi una famiglia un giorno. Era un pene lungo e leggermente incurvato, largo e polposo, dalla ringonfia uretra sporgente e avvolto da un intreccio di capienti vene.
Don Lelio lo teneva in un barattolo di formalina. Insieme ad un bulbo oculare e due mignoli.
Tornai a casa e lo raccontai a mia madre, ma lei non mi ascoltò. Aveva già troppi problemi con la sua acne adolescenziale.
Sapete che differenza c’è tra l’acne e un prete? Che l’acne ti viene in faccia dopo i dodici anni.
Dopodichè sei pronto per entrare nell’UDC. O negli ultras della Lazio. O magari semplicemente per farti una famiglia, come mi consigliano tutti da anni.
O per appestare l’email di Laydo e la bacheca dei commenti con minacce e squallidi messaggi moralisti, indignati dalle mie battute sugli ebrei. Lavorate per il Mossad, vero? Dannati cazzi mutilati… E finitela di piangervi addosso con questa storia dell’olocausto. Primo, voi non l’avete mai subito. Magari l’hanno subito i vostri avi. Secondo, cosa credete, di essere gli unici la cui famiglia abbia patito vittime e sofferenze, durante la stesura di quelle infauste e vergognose pagine della nostra storia? Anche mio nonno è morto in un lager nazista. E’ caduto dalla torretta mentre faceva la guardia.
Ma torniamo al Gabbo e ai cazzi di fuori.
Finalmente, con la deposizione della discussa targa commemorativa a Badia al Pino, siamo arrivati alla fine di questa tediosa tragedia, che è già costata anche troppo a questo malato paese. Per esempio il costo della pallottola sprecata da Spaccarotella sparando in aria.
Che cazzo credete, che le pallottole crescano sugli alberi? Io lo credevo. Per questo ho provato a seminarle. O almeno è quello che ho raccontato al giudice riguardo ai cinque proiettili da 9mm che la polizia ha trovato seppelliti nel mio giardino.
Quanto ai cadaveri dei cinque bambini, non so come ci siano finiti. Misteri dei negri.
Comunque, sono lieto di informarvi che anche io mi sono fatto una famiglia. Padre, madre, figlio e figlia. Una bella famigliola felice.
E per motivi legali, ci tengo a precisare che entrambi i figli erano maggiorenni.
61 Commenti
Vedendo la foto ho avuto un’erezione. C’è qualcosa di sbagliato in me?
Tanto tanto disagio. E non sono ancora sazio. Grazie.
Ho riso. Tanto.
E la cosa mi fa paura…
Egr. Sig. Pogrom.
Gradirei poter condividere con lei l’estasi di pomeriggi interi di chiacchierate,intervallati dal Nostro elargire di divin succo, a ragionar di Grande Regno di Mille anni con sottofondo di musica popolare di alto livello come “Torna da me Franktrausen” e “Smutandati Ilva”.
Ossequi.
L’autore di questo articolo è un disgustoso nazista, frocio, molestatore di minorenni e di anziani.
Io un po’ frocio sono già. Mi basta impegnarmi sul resto e presto sarò come lui.
risi ma senza convinzione, pogrom ha il morso arrugginito, poche proteine animali nella dieta (o troppe???)
Ho il pisello davvero piccolo. Non bastava essere brutto, tozzo, disadattato, instabile. No, pure quello.
Per dare al ridicolo membro un senso di esistenza (non che mi serva a qualcosa, sia chiaro), ho deciso di tagliarmi i peli pubici. Così, senza il cespuglione che letteralmente nasconde il pisellino, almeno posso ammirarlo, sperando che si decida ad erigersi ogni tanto. Non ho neanche lo sfogo della masturbazione.
Prendo delle forbicine e pazientemente tagliuzzo i peli ispidi, lunghi, riccioluti e rancidi, crostosi e giallognoli. L’odore che si sprigiona è agghiacciante, persino per me. A un certo punto, delle piccole palline biancastre cadono a terra: a un’esame più attento, si rivelano essere uova di qualche insetto, che in quel microhabitat aveva trovato la dimora ideale.
I peli sono infine tutti a terra, che si attraggono l’un l’altro elettrostaticamente, è un autentico cespuglio di sporcizia.
Guardo quel groviglio fetido, e mi viene fame.
Apro il frigo, c’è un panetto di stracchino, curiosamente non ancora scaduto.
Apro la confezione.
Il panetto è bianco, troppo pulito e perfetto per me.
Mi giro.
Guardo i peli.
Mi giro.
Guardo lo stracchino.
Raccolgo i peli.
Ho la mano densa di grumi pelosi, unta, untissima.
Un colpo, e inzio a impastare i peli nel panetto di stracchino. Una palla pelosa e appiccicosa viene a formarsi di fronte ai miei occhi, sono quasi eccitato.
Inizio a mangiare la prelibatezza. Alcuni peli mi vanno di traverso; la pasta bianca e ispida si va a spiaccicare sui denti pieni di pezzetti arancioni di tartaro.
Alcuni peli, lunghi e insidiosi, mi restano incagliati tra i denti, e non ho nessuna voglia di togliermeli. Il giorno che lo farò, verranno via con blocchetti ingenti di sozzume.
Un pezzo di stracchino peloso mi va di traverso, con un piccolo rigurgito mi sale su un vomito che brucia, e si ferma nell’esofago.
Dopo rutto: vi lascio immaginare l’odore.
Eccone un altro che ha scoperto il blog di rifiuto senza nome. Diocane che vomito!
Perchè? Non ti piace lo stracchino?
Eva Peres, io continuo a chiedermi per quale cazzo di motivo non cancellino ogni tuo singolo merdoso mcommento.
E soprattutto, ma tu pensi davvero di essere divertente? Hai rotto il cazzo già al primo messaggio, figuriamoci ora…
Porcoddiomerda, ma qualcuno si decidere a cancellare dal mondo questo sborratoio per vecchie checche grasse?
infami di merda, mi fate schifo!
GABBO VIVE!
Gabbo vive (al cimitero)
Mi rivolgo a tutti i coglioni là fuori, che commemorano un teppista morto durante una rissa, dalla cui fastidiosa presenza siamo stati liberati dalla mano di un cittadino onesto. Un poliziotto. Luigi Spaccarotella.
Sappiate questo. Lasciatelo stare, lui non vi ha fatto niente.
Quando vostra madre deve uscire di notte a buttare la spazzatura, se non c’è nessuno ad aspettarla fuori dal portone, è merito di chi la notte gira di pattuglia. Gente come Luigi Spaccarotella.
Quando vostra sorella torna a casa tardi, a trattenere gli instinti bestiali di chi gira la notte con intenti violenti, c’è la consapevolezza che poco distante potrebbe essere qualcun’altro. Qualcuno pronto a fermarlo. Qualcuno come Luigi Spaccarotella.
Magari voi non lavorate, ma vostro padre di sicuro sì, se no come cazzo ve lo pagate lo stadio? Quando qualcuno rapina il posto dove lavora, chi è che si da da fare per arrestarlo? Gli ultras forse? No, gli sbirri bastardi. Gli sbirri bastardi come Luigi Spaccarotella.
Quando parcheggiate la moto in strada, quando partite una domenica per una trasferta della vostra squadra del cuore (ma ce l’avete un cuore?), cos’è che trattiene un ladro dal colpire in pieno giorno, davanti a tutti? Proprio la Polizia, di turno anche la domenica, Uomini come tutti gli altri, ma uomini al servizio degli altri. Uomini come Luigi Spaccarotella.
Pensateci bene la prossima volta che vi verrà voglia di giocare ai giovani ribelli durante le vostre domeniche da sfigati, e prendere a sassate i servitori dello Stato, orgogliosi di questo nome. Un nome che diventa vergogna e infamità solo nelle bocche di voi bambocci viziati. Servitori dello Stato come Luigi Spaccarotella. Egli ha svolto sempre il suo lavoro con dignità, cosa che potete solamente sognarvi.
Voi non avete nè dignità nè decoro. Siete soltanto un concentrato disagio e fallimento che non trova nessun’altra realizzazione che spostarsi in branco a far danni, per sentirsi tanto forti e ribelli. Sempre in branco ovviamente, perchè da soli probabilmente avreste difficioltà anche ad opporvi al senegalese che cerca di vendervi un accendino.
Restate a sguazzare nella vostra melma, evitate di occuparvi di “giustizia” e lasciate a Spaccarotella il rispetto che si merita. Quello che voi non vi meriterete vai in un’intera vita.
GIUSTIZIA E ONORE PER SPACCAROTELLA!
Dalla Cancelleria Privata del Divino Otelma.
Gentili Signori,ùleggo sul Vostro Sito l’opera denigratoria condotta da un gruppo di individui a diffamazione sacrilega e blasfema del Divino MAestro Otelma. Tali tristi figuri si nascondono dietro il nome della amatissima Eva Peres, Amabasciatrice del Divino e diffondono messaggi sconci volendo lasciar intendere che il Sacro Ordine Teurgico sia in realtà una conventicola di pederasti.
CIO’ E’ MENZOGNA, infame menzogna, menzogna sacrilega, bestemmia.
Il Sacro Ordine Teurgico, pur non censurando l’amore socratico, di cui lo Stesso Divino Otelma è devoto, non utilizza nel modo più assoluto pratiche di iniziazione pederastica per associare nuovi fedeli.
La Sacra Iniziazione all’Ordine avviene secondo il Codice Otelmico, indipendentemente dal fatto che il nuovo fedele riconosciuto voglia oppure no dedicarsi a questa forma di amore.
Vi preghiamo, quidi, di cancellare gli sconci e diffamatori falsi messaggi di modo che nessuno sia tratto in inganno e ci chieda “iniziazioni” a cui, per legge e per decenza, non possiamo in alcun modo acconsentire. Confidiamo nella Vostra Lealtà al fine che non vengano più ospitati sul vostro sito messaggi di tale sconcia gravità ed a nome del Divino Otelma, vi invio la Sua Santa Benedizione.
Ove lo richiederete vi invieremo, per riconoscenza, la Santa Sinossi per il 2012 (profezia del Divino Otelma sul nuovo anno) e tutti i materiali informativi utili affinchè Voi possiate conoscere le nobilissime attività del nostro Ordine e del Divino Maestro Otelma.
Distinti saluti.
Avv. Rocco Sangiantoni, legale rappresentante del Sacro Ordine Teurgico del Divino Otelma. http://www.divinotelma.com.
Distinto avv. Sangianantoni,
la Sua ufficiale richiesta di intervento mediante commento sul blog (peraltro tipo appannaggio dei più celebri principi del foro) sarà da noi gestita con la massima attenzione e sarà nostra cura tutelare la reputazione del Suo assistito, indubbiamente ben lungi dall’essere una grassa checca addobbata da coglione.
Saremmo anche a Sua disposizione per fornirle i log degli utenti a cui si riferisce, onde potersi su di loro rivalere nelle sedi appropriate, se non fosse che, a giudicare dagli IP, conosce molto bene i suddetti utenti.
In ogni caso, siamo ben disposti a rimuovere i messaggi incriminati. E questo ovviamente per venire incontro alla Sua leggittima richiesta, non certo perchè si tratta di monoblocchi testuali noiosi, ripetitivi, inutili e che, come si suol dire dagli avvezzi alla giurisprudenza, avrebbero anche triturato oltremodo il cazzo.
Distinti saluti,
Lo Gnomosessuale
direttore e portavoce designato di LAYDO.IT
Egregio Sig. Gnomosessuale,
mi perdoni se utilizzo il suo deprecabile pseudonimo (o si tratta invece di un eteronimo?) per ringraziarLa della sua estemporanea e colorita risposta- Ritengo soddisfacente il Vostro impegno a tutela della Dott.Eva Peres e del Divimo Maestro Otelma che però non riconosco nella Sua descrizione.
Avv. Rocco Sangiantoni, legale rappresentante del Sacro Ordine Teurgico del Divino Otelma. http://anonym.to?http://www.divinotelma.com/.
Ma diomaiale, porco, negro, ebreo e finocchio, che aspettate a cancellare un pò della munnezz che eva perez infligge a questo blog, già merdoso per conto suo? HA ROTTO IL CAZZO, ANCHE ADESSO CHE PROVA A FARE IL SIMPATICO CAMBIANDOSI NOME SENZA CAMBIARSI L’IP
Ma Lei, egregio Cacante, no ama gli scherzi?
Questo sito è privo di autentico umorismo, solo sconcezze e bestemmie ma senza humor. Alla fine diventa triste.
Suppongo che la Sua fragilità penale dipenda dal non uso, lamarkianamente.
Oh torto, e quale sarebbe l’autentico umorismo?
Il tuo ripostare in eterno sempre le solite stronzate con i soliti tre o quattro nomi diversi?
Parliamo sul serio, solo un negro col cervello rammollito dalla sifilide all’ultimo stadio potrebbe ritenere divertente uno che riposta le stesse frasi da anni e anni. Spero vivamente che siano vari deficienti che si copiano a vicenda, tremo all’idea che esista un fallito che riposta le stesse stronzate per vari anni di fila…
Indovinato!
Il computer è dell’albergo e ci piace allietare vari siti tra cui il vostro ignobile ricettacolo di parafroci.
Ma c’è chi ha ricevuto “regali” molto più indigesti di quelli fatti a voi, non lametatevi. Comunque il Cacante ha torto su un punto: l’invarianza del messaggio è la vera rottura di coglioni, non il suo contenuto.
sarà sicuramente un gruppo di terroni nullafacenti sussidiati dallo stato. i terroni non dovrebbero avere accesso alla rete.
Aspettate un attimo… vuol dire che ci siamo finalmente tolti dalle palle Eva Peres e tutta la sua allegra compagnia di cloni del cazzo?
Sigor Orrido, non sia troppo ottimista !
Nella sua domanda c’è un falso: é dubitevole che lei sia effettivamente dotato di palle.
Quanto ai “cloni”, come Lei ci chiama, siamo solo 4, che durante i turni di notte allietano vari siti, tanto per fare qualcosa (il turno di portiere di notte di albergo è duro da sopportare) .
Comunque, dato che i nostri interventi risquotono tanto gradimento……
…..vorremmo però sapere chi sono i 3 di voi che hanno chiesto al Divino Otelma di essere “iniziati”……..per mandare loro una dotazione di pomata di vasellina.
una volta facevo l’ultras della lazzie.
in quei periodi ero sempre circondato da un sacco di veri uomi che giravano l’italia con me ad aggredire i tifosi delle altre squadre. facevamo risse insieme, lanciavamo sassi alla polizia.. ma la cosa più bella è che mettevo la musica per loro, li facevo ballare, bevevano e si drogavano e poi urlavamo insieme VIVA IL DVCE..
adesso, dopo qualche anno li ho rivisti. sono tutti froci sfigati di 15 anni, fanno i duri su facebook e escono il cazzo su msn facendosi rovinare la vita da anon. voglio risorgere dalla tomba e prendere uno di questi sfigati, portarlo a badia al pino, stringerlo forte prendendo in mano la sua spranga che ho conservato, e mentre lui si commuove gli spezzerò la mandibola con un pugno, poi lo prenderò per il cappuccio della felpa e lo penetrerò in gola fino all’esofago. infine lo tramortirò privo di sensi e, una volta portato a casa mia, lo legherò a quattro zampe e gli allargherò il culo con delicatezza fino a farci entrare la beretta di spaccarotella.
Réquiem ætérnam dona eis, Dómine,
et lux perpétua lúceat eis.
Requiéscant in pace. Amen.
riecco i soliti coglioni. Madonna merda che pena!
Pace e bene a tutti.
Figlioli, il linguaggio! Ma perchè, benedetti figli, parlate con oscenità? Possibile che Voi non conosciate la sacralità della persona del Santo Padre e scherzate sulla sua immagine? No, no, é sbagliato, non è più ironia ma diventa blasfemia. Vi prego, togliete questa immagine sconcia e rispettate la Sua Sacra Persona.
Io lavoro al sito di osservazione delle comunicazioni telematiche del Vaticano, Vi leggiamo, ed a parte il fatto che Voi date ricettacoload una figura ridicola e disgustosa come il sedicente Otelma, Voi sembrate non avere rispetto per alcuno. Pregherò per la Vostra redenzione ma voi emendatevi. Absir injuria verbis. VI benedico.
Don Evaristo Ro, Arcidiacono della Sacra Congregazione dei Missionari di S.Gaspare – Roma
Mi era sfuggito di comunicarvi il mio link, scusate.
gnomofrocio, vogliamo aspettare ancora qualche mese a cancellare il pattume di questi disagiati?
Né, scurnacchiat !
Jettate int’ a nu cess tu e chella lota di Otelma !!
Secondo me piace pure a vvuie a nfruciatura e’ mazz!!
Ricchiune! Facire e’ bucchine e’ cavalle i e pisce mmano e’ nire, a ddoie mane!! Sament.
E che minchia é questo sito? Sembra un manicomio di sucaminchie. Arrusi siete! O’ pigghiate ‘nto culu.
porcodio, esiste un modo per filtrare i commenti eliminando i “contributi” dei terroni? Persino Eva Peres è meno molesta di loro. Che schifo!
Cagone, a me pare evidente che i terroni siano gli stessi (Eva Peres, il ciccione Otelma, il Mago della Monnezza, i vari preti e frati, ecc…).
Cacone, te lo dice Quagliulo
perchè questi commenti ti bruciano nel culo?
Se, da razzista, chiami altrui “terrone”
attento, verme, che sei tu il cafone,
ed un che dice di chiamarsi “cacante”
di minchie ne avrà prese tante e tante !!
SEcondo me, te lo dice Quagliulo
sarà un terrone che ti ha rotto il culo!
IL MAESTRO
E’ un uomo elevato, dal grande intelletto
conosce del cosmo ogni piccolo aspetto
E’ saggio e possiede una cultura infinita
il suo nome è Andrea, maestro di vita
Sa sempre trovare un giusto consiglio
capisce ogni cosa senza battere ciglio
Ogni volta che parla e diffonde il suo verbo
la gente lo ascolta con grande riserbo
Conduce una vita alquanto frugale
si chiude in preghiera nel buio totale
Disprezza il denaro e la vita moderna
si aggira ramingo con una lanterna
Lui esce la notte, adora il silenzio
esplora le strade bevendo l’assenzio
Gli piace vagare e guardare la luna
ascoltare i grilli che la notte raduna
Durante una sera non troppo remota
avvista a distanza una sagoma ignota
“Sarà un pellegrino che ha perso il cammino”
pensa l’asceta andando vicino
“Mi scusi buon uomo passavo di qua
pensavo che fosse in difficoltà”
“Ma quale buon uomo io sono una troia
se hai venti euro ti scopo con gioia”
Il saggio profeta che è uomo di mondo
espresse ad un tratto un pensiero profondo
“Se ti offro del pane e da bere del vino
saresti disposta a spararmi un pompino?”
cit da http://www.ilmartini.com/poesie-di-un-mentecatto/
coglione di merda come kazzo ti permetti di toccare Gabriele. facile abusarsene su quelli ke nn possono difebndersi, INFAME! Cancella subito questo cazzo di messaggio capito vigliacco, e anche quelli che commentanto e sfottono Gabbo che siamo in tanti e se vogliamo ti troviamo e ti rompiamo il culo!!!
GABBO VIVE!
A me piace toccare Gabbo. Non vorrai mica che me lo inculi senza neanche un po’ di preliminari?
a stronzi levate questo articolo di merda che vi conviene. che cazzo credete, tanto se vogliamo lo scopriamo quando vogliamo chi cazzo siete! figli di troia che ve la prendete coi morti, bastardi!
Gabbo vive! (al cimitero, dentro la bara)
testa di cazzo infame stai attento!!! guarda che vi trovamo tutti e poi vediamo quanto cazzo vi fate grossi, vogliacchi de merda!!!
SEI UNA MERDA,UN FIGLIO DI PUTTANA,UN ROTTO IN CULO,UN SERVO DELLO STATO MAFIOSO, SEI COME LE GUARDIE INFAMI …MERDA SEI E MERDA RESTERAI!
INFAME,FIGLIO DI PUTTANA,ROTTO IN CULO!
SEI UN PEZZO DI MERDA!!TU E TUTTE LE GUARDIE COME TE,MUORI MERDA E CON TE QUELL’ALTRA MERDA DI SPACCAROTELLA!! FINCHE’ VIVRO’ ODIERO’ SPACCAROTELLA!
oh, spettacolo… cosa c’è, la gita dell’istituto dei minorati? è arrivato il pulmino da roma?
Diobestia, ma a Roma non ci va nessuno a scuola? Queste scimmie scrivono come il peggior zingaro di Scampia (quindi zingaro e napoletano).
Ma cazzo, la piantate di rompermi i coglioni? Ho fatto una cazzata, sono morto e me lo sono proprio meritato. Adesso lasciatemi a putrefare nella bara, branco di coglioni.
PS: Onore a Spaccarotella, ha fatto la cosa migliore che poteva fare.
Te fai una brutta fine, figlio di puttana!
GABBO VIVE!
VIENI QUA POI VEDIAMO SE FI ANKOR LO SCEMO…BLA BLA QNT CAZZATE INFAME!!!
INTANTO GUARDA QUA http://www.repubblica.it/cronaca/2012/02/14/news/sandri_sentenza-29883206/
DEVE MARCIRE IN GALERA INFAME COME VOI MERDE!!!
ONORE A SPACCAROTELLA!!!
ma che cazzo credete che scherzo, succhiacazzi di merda!!! dimmi dove stai se ciai le palle che che poi vedemo quanto cazzo siete grossi, merda infame figlio di troia!!!
quanto cazzo credi di durare merda infame? mi dispiace per la troia schifosa di tua madre che dovrà soffreire come te..INFAME DI MERDA. CON LE MANI QUANDO VUOI…o nche con le lame che quelli come te nn anno onore!
GABBO VIVE!!!!!!
FIGLIO DI PUTTANA DIMMI DOVECAZZO STAI KE TI VENGO A SPACCARE IL CULO MERDA. TI HO CERCATO SULL’ELENCO MA NN CI SEI. HAI PAURA VIGLIACCO INFAME E FA BENE PERCHè SIAMO UNA LEGIUONE INTERA KE TI CERCA. PRIMA O POI QUALCUNO TI TROVA.
Questo articolo ed i commenti sono l’ideale per uno studio della teoria della merdificazione.
A me di Sandri non me ne frega un cazzo…però lasciarsi da soli i commenti contro è peggio che essere della Lazzie…
ha ha ha ha le scimmie che commentano davanti al monitor
@IrriducibileAnto ma chi hai cercato sull’elenco Jacopo Pogrom ????? Porco dio sei proprio scemo
notare l’italiano di questo coglione “LegionareoAzzurro” ma LOL
gabbo merda
Caro Jacopo, perdonami per la distanza estrema tra il tuo post e questo commento.
Avrei piacere di conoscerti, e perdonami per la mia maniera brutale e inopportuna nel darti del tu, ma credo capirai bene che è sempre meno inopportuna del pene lubrificato di Don Paolo che nella cappella di Mario da Savona di Pistoia, ti si pianta tra le natiche, se non lo sai te lo dico per esperienza.
Se tu mi potessi lasciare un tuo qualsiasi recapito, coronerei il sogno di scambiare due chiacchere con lei, (le ho dato del lei un po’ per dargli un tono, un po’ perché così non pensa più al cazzo del don nel culo).