E mentre ch’io là giù con l’occhio cerco,
vidi un col capo sì di merda lordo,
che non parea s’era laico o cherco.
Dante Alighieri, Inferno, XVIII, 114-116
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Quale miglior simbolo della globalità, dell’uguaglianza, della caducità dell’essere e della sua ciclicità?
La merda è vita! La merda è morte! La merda è l’humus da cui risorge la vita come araba fenice.
La merda è prodotto e rifiuto. L’emblema di un riciclaggio perfetto che da anni perseguiamo. La merda è l’indispensabile anello di congiunzione nelle più svariate catene biologiche.
La merda è repellente. La merda è attraente. La repulsione che suscita va di pari passo con la lercia soddisfazione che si prova a discuterne e ad avventurarsi in scabrosi particolari.
La merda è un rifiuto. La merda è un valore. La merda è la prima cosa che il bambino considera come un bene, di cui far dono alla madre, come insegna quel depravato di Freud.
Ma la merda è qualcosa che noi rifiutiamo, espellendola? O è la merda a rifiutarci, andandosene dal nostro corpo?
E perchè questa digressione sulla merda, nonchè sentita apologia della stessa?
Semplicemente per introdurre i seguenti video, che ci mostrano il ruolo e la presenza della merda in svariati contesti e situazioni.
Serenità e consapevolezza della normalità delle proprie funzioni corporali: questo è ciò che anima il giovane del seguente video che, in pieno centro di Messina, evacua accucciato in un parcheggio per poi nettarsi velocemente le terga e tornare con nonchalance alle sue faccende quotidiane.
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Ma come non citare questa scolaresca, esempio di quella ingiustificata coprofobia così imperante al giorno d’oggi. Si noti come, al pari delle stolide donnette che si impressionano e strillano per un moscondoro entrato per caso dalla finestra, la classe si accalca pecoronamente lungo le pareti, rifuggendo dalla materia da loro stessi prodotta che, un accidentale rottura dei tubi di scarico ha riversato nell’aula.
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Diversamente da loro, c’è chi nell’escrementizio liquame ci si immerge da capo a piedi e ne viene accolto dal caldo abbraccio.
.Ha il nostro biasimo questa giornalista che si causa inutili sofferenze, cercando di reprimere e contrastare la spinta fecale, fallendo miseramente e scoprendo nel modo peggiore la fallibilità del suo sfintere.
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Sperimentazione! Questo è ciò che deve animare ogni uomo assennato e teso alla conoscenza. Si considerano le feci un qualcosa di repellente e di schifoso, ma quanti di coloro che affermano ciò l’hanno effettivamente assaggiate? Questo ragazzo decide di voler dire la sua con cognizione di causa, scoprendo infine che l’escremento canino da lui raccolto non viene incontro ai suoi gusti. De gustibus non disputandum est. Si consiglia comunque al giovane di provarne altri tipi. Sicuramente prima o poi ne troverà di suo gradimento.
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Applausi anche al ragazzo del video seguente che, prumibilmente, tenta di ammorbidirsi i duroni con un sano pediluvio, entrando dritto coi piedi nel serbatoio di un Sebach. Il soggetto sembra non gradire la cosa, probabilmente come risultato di secoli di condizionamento sociale teso alla demonizzazione dello sterco. Ma, come dicevano i nostri nonni parlando di medicamenti, quando una medicina è buona vuol dire che non fa bene.
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Nota di biasimo in chiusura per i tre stolti soggetti che fuggono dalla vasca, anzichè approfittare dei benefici effetti che l’additivo fecale potrebbe avere sulla loro pelle.
40 Commenti
noooo! Che aulico argomento! è tutto veramente favoloso qui su laydo.
Che dire.. questa raccolta di video fa proprio caà!
la meglio è 1/4 di vasca smerdata in 1 secondo
Figli sventurati ! la cui follia naviga ormai in vasche di escrementi ! A quale immondo ludibrio vi date ! Vergogna !
Inchinatevi all’Altissimo, pentitevi !
Siente nell’anticamera dell’Ade e già Luciferus affila gli strumenti per infliggervi torture e pene! Siente sul’orlo del fuoco eterno !
Ravvedetevi, mondate le vostre anime contaminate dal peccato ! Lavate i vostri peccati, purgatevi !
PURGATEVI ! E’ ORA !
Lucifero vuole infliggerci il pene?
E per questo che dobbiamo purgarci? Per non smerdagli la fava quando ci infligge il suo pene?
F igliuolo dal membro in cancrena. Dissi péne, non già pène, e tu l’interpretasti evocando una visione ripugnante, oscena, stomachevole.
Non vedi che il tuo male ti viene dal peccato?
Pentiti, PURGATI (nel senso di purificati). E’ ORA !
Eh, mi scusi padre, ma c’ho qualche problema con gli accenti.
Per purificarmi, che mi consiglia? Le prugne, le perle di guttalax o direttamente le perette?
Ma non è che dopo che ci siamo purificati, arriva lei a inzerbarcelo nel cacamerde?
Sa… con la gente di chiesa c’è sempre da stare attenti al dididetro. Specialmente a quello de’ bimbetti.
Reverendissimo Padre Hozz,
mi deste tristo incarico di predicare su questo infernale strumento alle anime laide e perdute che lo abitano e ne fanno vendemmia di sconcezze.
Qui regna Bafomet, Belfagor e li altri demoni cornuti che sogliono portare seco la lussuria di sodomia e di meretricio. Mi chiamaste dal mio eremo per farmi annegare negli escrementi di questi sventurati?
Fu detto che “molti saranno i chiamati e pochi gli eletti”, molti, non tutti, ed io ho l’impressione che costoro appartengono alla schiera di coloro che Dio ripugna e non chiama. Qui si dileggia la Fede, qui si diffonde il turpe linguaggio dei prostiboli, qui si celebrano gli escrementi. A che prò predicare? Non ascoltano, non si emendano, NON LAVANO I LORO PECCATI e NON SI PURGANO.
Perché gettare perle ai maiali? Perche insistere in ciò che è vano?
Lasciamo che questi sventurati seguano il loro destino e che Dio abbia misericordia, se può, delle loro nefandezze.
Io mi ritiro dal compito impossibile che mi affidaste; più che la parola per costoro varrebbe il rigore del Sant’Uffizio e la Regola Domenicana, il flagello ed il fuoco degli scomunicati e degli eresiarchi.
NON SI PURGANO, Reverendissimo Padre, non vogliono purgarsi e pare che il loro fetore trasudi dallo schermo di questo in strumento come gas venefico, come incenso di Satana.
Ad altri, più di me ostinati, affidate il compito di predicare a costoro sulla soglia dell’Inferno.
Fra Salmastro del Convento Minore dei Trappisti in Lugo.
Geroboamo eroe del mese! Il suo messaggio d’addio è un piccolo capolavoro.
Adesso, chi arriverà? Eva Peres è stata sostituita da Geroboamo, ma Geroboamo da chi sarà sostituito?
Io gradirei molto un testimone di Geova o un integralista islamico.
Arriverà Veltroni, adesso è disoccupato.
Sì, poi aspettiamo anche Berlusconi e la Carfagna, così si fa il circo.
Ho telefonato al Mago Otelma. Dalla voce ho capito che è proprio ricchione. Tiene la R moscia. La pernacchia non l’ha gradita.
Apprezzo, mi defeco in mano e mi schiaffeggio in vostro onore.
Non solo.
Vi linko su KaKaliKi.
Non solo.
Vi.
chìp on de pupù!1
Una grande artista, Piero Manzoni, inscatolò la propria merda e con l’etichetta “Merde d’artiste” la vendette a peso d’oro.
Ma anche noi non paghiamo a peso d’oro quelle merde dei politici?
Oddio..W Laydo!! Fa proprio cahà, e stavolta non è un’offesa! Geniale!
Geroboamo non te ne andare!! Mi è bastato leggere un tuo commento per capire che Laydo ha bisogno di te!!!Buahahah
Geroboamo ci hai regalato momenti bellissimi.. rimarrai sempre in noi.. come uno stronzo che non ti si vole staccà dar culo!
Fra’ Salmastro, alias Geroboamo, inorridito dai vostri peccati si è chiuso in un eremo facendo voto di silenzio assoluto perpetuo, per patire fame e freddo e così purificarsi per avere letto le vostre sconcezze.
La follia vi pervade, Satana stesso parla dalle vostre bocche, non ve ne accorgete?
Ed in ultimo questo sciagurato che porta il nome di uno dei traditori di Cesare, Cippa, che aggiunge offesa ad offesa.
In quest’ultimo messaggio vi ripeto: PURGATEVI ! E’ ORA !
Indossate il cilicio, castigatevi, copritevi il capo di cenere, percorrete in ginocchio la via del penitente!
E PREGATE ! perchè quando la mano sinistra di Dio si abbatterà su di voi ne sarete schiacciati, sbriciolati e distrutti ! Marcirete da vivi così come marciscono le vostre anime dirette verso l’eterna dannazione, vedrete i vostri corpi decomporsi e piattole e pidocchi faranno di voi pastura !
Le vostre viscere ribolliranno nel fuoco eterno !
PURGATEVI ! Risanate le anime vostre con la PURGA !
“Marcirete da vivi così come marciscono le vostre anime dirette verso l’eterna dannazione, vedrete i vostri corpi decomporsi e piattole e pidocchi faranno di voi pastura !”
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Leggendo queste frase ho avuto un’erezione. E’ normale?
Il prete ha ragione, purgatevi.
SE avvertite il vuoto dietro di voi, se nel bus si fa il vuoto alle vostre spalle, se tutti si scansano dalla vostra scia, se lasciateun’alone bluastro quando vi muovete, se notate tutto questo, allora purgatevi: le vostre loffe rischiano di diventare velenose.
Vi suggerisco: olio di ricino, almeno un litro a testa da bersi in una volta sola tutto d’un fiato, sale inglese, almeno un Kg. a testa da sciogliersi in acqua bollente, iperborato di magnesio, almeno 1/2 Kg. a testa da sciogliere in acqua tiepida, il tutto coadiuvato da almeno 2 litri di glicerolo da bere in una volta sola.
Purgatevi, puzzerete meno ed eviterete che il vostro partner acquisti una colorazione violacea dopo l’amplesso.
Non ricorrete alle solite purghette blande, per voi non servono.
SE poi non riuscite nemmeno così allora avete bisogno di un enteroclisma, almeno 50 litri di acqua bollente e soda caustica da pompare nel retto a 20 atmosfere. Auguri.
Magari a Messina, e da quelle parti del profondo sud, è normale cagare per strada.
Infatti tua madre lo fa sempre, e poi si fa anche il bidè in pubblico, col prezzario vicino.
Ecco immancabile la solita rosicata priva di senso del terrunciello permaloso di turno, che non sa cosa rispondere se non tirando in ballo la madre altrui.
Classico prodotto di certe zone disagiate.
Ragazzi, voi siete marci dentro. Ma rifiuto senza nome? Cazzo, si parla di lui, lo si invoca, quest’articolo è la sua quintessenza e lui recalcitra? Non ho parole..glielo recalcitrerei io ma a schiaffoni uno stronzo gelato su per lo sfintere..
Un articolo di inequivocabile valore CULturale, è il caso di dirlo.
bellissima la megafrenata nelle mutande della giornalista, per non parlare poi dell’esplosione STERCOnucleare della Jacuzzi…
Per mia intercessione e divinamente commosso dallo stato miserabile delle vostre semifrocie esistenze, il Divino Maestro Otelma si è degnato di acconsentire acciocchè io riprenda su questo sito la predicazione della Sua Sacra Parola,
Ciò alla preventiva condizione che ciascuno di voi interrompa immediatamente e si astenga tassativamente da ogni rapporto etero.
Per me va bene, cara…
MERDAviglioso
Nè, Peres, ma va fà ncul.
Secondo me sta stronza deve essere un agente di Berlusconi. Quando fu eletto presidente la prima parola che disse il Silvio fu: ItaliANI, tutta un’intenzione!
Così farai appena sveglio e prima di addormentarti, con fede profonda nel Divino Maestro Otelma.
Invocherai l’immagine terrena del Divino Otelma. Dopo aver posto sul capo un masso di salgemma (non meno di 80 kg), un aglio fresco nell’orecchio sinistro o, se manca, una cipolla, ed una moneta di un euro conficcata con forza nel culo (se manca sostituirla con 100 monetine da 1 centesimo):
Concentrerai lo sguardo – dapprima – sull’immagine terrena del Divino Otelma tenendovi poggiati sopra entrambi i testicoli
Poscia – alzando la coscia come cane urinante – appoggerai il tuo palmo destro sullo schermo facendolo combaciare con la mano rampante di Otelma, mentre con l’altra mano scuoterai il fallo con forza per cacciar via gli Spiriti del Male e le Gocce di Urina.
Adesso, con voce alta e profonda, e sempre con la coscia alzata, intonerai 7 volte questa litania tutta d’un fiato ed il più velocemente possibile:
Tubecess! Otelma! Tubecess! Otelma! Tubecess! Vemneriaunzepiotripocheraticosmu! Tubecess! Pisciacquasantapovelliculo! Tubecess! Otelma! Tubecess! Quequerocasemagnanauallerapizzaiuolo! Urz! Urz! Urz! Asfaccimmrosangechitemuortoechitesonastramuorto! Crok! Crok! Settevoteafestaarzanoetefaienupescemmano! Oilloco! Oikkann! Oillann! Ebbillok! Ebbikkann! Ebbillann! Cheschiattamientoepallestucesseotelma! Stusfaccimenzallanutcaciabboffaepalleefaaperetasanguegna! Tubecess! Otelma! Tubecess! Bubù. Ueho! Sciò! Machecazzstodicennonamuntagnaestrunzità!! Mbò? Skiakt! Otelma! Otelma! Otelma! Tubecess! Tubecess! Tubecess! Puozzepassanuuaioniroenotte!!! Skiakt! Otelma! Tubecess! Bubù! Tubieras! Tubecess! Otelma! Sament!
ATTENZIONE! Se sbagli la magia fallisce!
Poi, mordendoti il glande o le grandi labbra, a seconda, ripeterai all’inverso la litania, a partire dall’ultimo punto esclamativo e sempre con la coscia alzata, per 7 volte, il più velocemente possibile, senza interromperti e senza fallo (Devi tagliarlo con la lametta da barba)
!Tntemas! Amleto! Ssecebut! Sareibut! Ùbub! Saecebut! Amleto! Tkaiks! Ettoneorinoiauunassapezzoup! Ssecebut! ecc………….
ATTENZIONE! Se sbagli la magia fallisce!
E PERCHE’ LA MEMORIA NON SI PERDA
A TUTTA VOCE VI DICO LEGA MERDA, latrenare!
Mazzatosta, sei pallosamente monotematico!
Le tue continue incursioni “pro Terronia contro la Padania” mi stanno lentamente facendo rivalutare la Lega.
Non è che ti ha pagato Bossi per venire qui a fare propaganda con la psicologia inversa?
non hai capito il LATRENARE
Da nord, da sud da ogni dove TUTTI CONVERGERETE A LUI, AL DIVINO OTELMA!! e’ ineluttabile!
Tutti voi sarete convertiti, tutti voi vi pieghrete di fronte a LUI per abbeverarvi!!!
Eva hai veramente scassatucazz a nome di tutta l’Italia!
(Questa pare essere l’unica cosa che unisce nord e sud…)
Se qualcuno mi fa sapere dve posso trovare questa GRANDE CESSA, bevo una botte di vino e poi gliela dò io l’ABBEVERATA a questa grande bucchina.
Eeeeeeeeeeeeeeee, e che è?
In fondo io vi propongo la salveza e nuovi piaceri.
E poi lo si sappia:io non boccheggio!
Boccheggerete voi, inginocchiati dinanzi al Divino Otelma!!
Ma non c’è modo di zittirla questa peretaiola della Peres?
Ci ha fatto due palle come il dirigibile Hindemburg con quel suo Divino CESSO!!
Semplicemente se non fosse repellente l’umanità sarebbe finita e perché i dinosauri se non lofosse stata se la sarebbero rimangiata.
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[…] tanti, ammaliati dagli articoli del nostro Esperto sulla merda e sul vomito, ci hanno chiesto altre porcherie. Quindi oggi parliamo di […]