E insomma, di mentecatti il mondo è pieno, ma oggi voglio prendermela con un’infima categoria di debosciati che su internet hanno trovato terreno fertile per molestare i normali, con continue ed assillanti dimostrazioni del proprio ritardo mentali: i ceppiconi che spediscono le catene di san’Antonio.
E prima ti arriva quella che devi mandare il messaggio almeno a venti persone, sennò MSN (o Facebook nella variante più moderna) diventa a pagamento, poi ti arriva quella del bambino nato senza culo che ha urgentemente bisogno di soldi per farsi operare prima di esplodere in un tripudio di feci, poi c’è quella che devi inviare 98097967685 mail per avere fortuna altrimenti sarai perseguitato dalla sfiga, poi riapri la posta e ti ritrovi quella col bel pensierino moralista sul volersi bene o sul non bere prima di guidare, per non parlare di quella che ti dice di conservare gli scontrini per darli a qualcuno di non meglio precisato che li darà a qualcun’altro che li darà a qualcun’altro ancora e che quando saranno tanti ci compreranno una carrozzina per un bambino handicappato, o di quella contro contro la guerra che la devi mandare per forza perchè sennò sei uno schifoso guerrafondaio ed è anche colpa tua se in qualche zozzo paese del centrafrica la gente si scanna col machete.
E questo giusto per citare gli argomenti più ricorrenti.
Oggi offendiamo questa marmaglia, riportando concreti esempi di ciò che questi doddi a cubo si bevono come sacrosanta verità e inoltrano a centinaia di contatti. Contatti che puntualmente finiscono nel data base di qualche agenzia pubblicitaria, la quale poi vi appesta la mail con pubblicità di siti porno, medicine miracolose, assicurazioni, servizi bancari e improbabili prodotti per aumentare le dimensioni del cazzo.
Boh, non so se funzioni davvero quella roba per ingrossarsi il pene, ma di sicuro fa gonfiare la borsa dei coglioni!
Ma basta divagare, perdio!
Partiamo da un evergreen: Bill Gates che regala quattrini a destra e a manca. Perchè è così che si diventa ricchi, no? Regalando miliardi a giro per il mondo.
Salve a tutti!
Generalmente non invio messaggi di questo genere, ma questo mi è arrivato da un’ottima amica, avvocato, e mi sembra che sia un’opportunità interessante.
Lei dice che funzionerà , e FUNZIONA!!! Dopotutto, non c’è niente da perdere!
Ecco qui quello che dice: Sono avvocato, e conosco la legge. Questo, E’ reale. Non sbagliatevi. AOL e Intel manterranno le loro promesse per paura di essere trascinate in tribunale e dover far fronte a una causa di milioni e milioni di dollari. Come quella della Pepsi Cola contro la General Electric, non molto tempo fa.
Cari amici, per favore, NON prendete questo messaggio per un bidone. Bill Gates STA condividendo la sua fortuna. Se lo ignorate, potreste rimpiangerlo più tardi. Windows rimane il programma più diffuso ed utilizzato nel mondo. Microsoft e AOL sperimentano inviando questo test via messaggio elettronico (e-mail Beta Test).
Quando inviate questo messaggio elettronico (e-mail) ai vostri amici, Microsoft può rintracciarvi (se siete un utilizzatore di MicrosoftWindows) per 2 settimane.
Per ogni persona a cui invierete questo messaggio, Microsoft vi pagherà 245 euro. Per ogni persona a cui avete inviato questo messaggio e che lo invierà ad altre persone, Microsoft vi pagherà 243 euro. Per la terza persona che lo riceverà , Microsoft vi pagherà 241 euro. Fra due settimane, Microsoft vi contatterà per la Conferma del vostro Indirizzo Postale e vi invierà un assegno.
Pensavo che questo fosse un imbroglio, o uno scherzo, ma 2 settimane dopo aver ricevuto questo messaggio e averlo riinviato, Microsoft mi ha contattato per conoscere il mio indirizzo postale e mi hanno inviato un assegno di 24.800 euro.
Dovete rispondere prima che questa prova sia terminata; se qualcuno ha i mezzi per fare quest’operazione, è Bill Gates. Per lui,c’è un ritorno commerciale.
Se questo vi soddisfa, inviate questo messaggio a più persone possibile. Dovreste ricevere almeno 10.000 euro. Non li aiuteremmo, inviando questo messaggio, se non ce ne venisse un qualche cosina anche a noi. La zia di un mio caro amico, che lavora per Intel, ha appena ricevuto un assegno di 4543 euro, semplicemente inviando questo messaggio. Come ho detto prima, conosco la legge, e c’è del vero, Intel eAOL sono in negoziato per una fusione, con la quale diventerebbero la compagnia più importante del mondo nel settore, e per essere sicuri di rimanere il programma più diffuso e utilizzatoin assoluto, Intel e AOL sperimentano con questa prova.
Ciao
Ditemi, o voi disabili mentali, cosa diavolo vi fa pensare che qualcuno vi pagherebbe per far circolare la stessa patetica mail a milioni di persone?
Ma poi cosa stracazzo vuol dire che per Bill Gates c’è un ritorno commerciale?
Ma non vi passa nemmeno nell’anticamera del vostro cervellino da primate che in questa mail non ci sia assolutamente NULLA che meriti anche solo lontanamente di esser preso sul serio?
In poche righe di castronerie senza senso, il perdigiorno che non aveva nulla di meglio da fare che scrivere questa mail per ritardati, riesce addirittura a contraddirsi svariate volte. Non che questo sia comunque un problema, visto che qualcuno talmente rallentato nel pensiero da abboccare a questa storiella per “bimbi speciali” di sicuro non si accorgerà di quanto si assurdo dire dovreste ricevere almeno 10.000 euro, dopo aver affermato che si riceve denaro in base al numero di email inviate.
Ma giusto per concludere facendo due conti, nella mail che mi è arrivata erano presenti circa 3500 indirizzi, raccolti facendo circolare questo insulto all’intelligenza a giro per l’Italia.
Quindi in teoria mi basterebbe cliccare su “Rispondi a tutti” per farmi mandare 875.500 euro, soltanto per la prima generazione di mail, senza contare quelli dovuti alle mail che manderà che l’ha ricevuta da me e quelle che manderà chi l’ha ricevuta da qualcuno che l’ha ricevuta da me.
Che bello, con un click potremmo smettere tutti di lavorare e farci mantenere da quel benefattore di Bill Gates che ci regala miliardi sull’unghia!!!
Vi piacerebbe eh, testine di minchia! E invece non solo non vedrete un centesimo, ma vi buscate anche tutti gli insulti che vi meritate.
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Ma andiamo avanti col più classico dei classici: l’appello per salvare la bambina malata inguaribile. In rete ne girano tante e di tanti tipi, ma questa è forse la più vecchia e diffusa e vanta almeno sette o otto varianti. Questa è l’originale del 2005, che tutt’ora continua a girare.
Hai mai ascoltato il ticchettio della pioggia? Qualche volta hai seguito il volo di una farfalla? O osservato il tramontare del sole?
Fermati. Non ballare in fretta. Il tempo è poco. La musica non durerà a lungo.
Vivi ogni giorno sempre di corsa? Quando ti domandi chi sei, ascolti la tua risposta?
Quando il giorno finisce e ti sdrai sul tuo letto, ti assilli con mille pensieri?
Fermati. Non ballare in fretta. Il tempo è poco. La musica non durerà a lungo.
Le tue giornate passano freneticamente? Qualche volta hai detto al tuo bambino “lo faremo domani” e nella tua apatia non hai visto la sua tristezza? Qualche volta per mancanza di tatto hai lasciato che un caro amico morisse senza averlo chiamato per dirgli “ciao”?
Fermati. Non ballare in fretta. Il tempo è poco. La musica non durerà a lungo.
Quando corri troppo in fretta per raggiungere qualsiasi luogo, ti perdi la metà del divertimento per arrivarci?
Se sei preoccupato, se corri per tutto il giorno, è come se gettassi la tua vita nel cestino.
La vita non è una corsa, ma va vissuta e assaporata con calma. Ascolta la musica prima che la canzone finisca. L’unica cosa che vi viene chiesta è solo un po’ del vostro tempo, per inviare questo messaggio. C’è solo bisogno di un po’d’amore per mandare questa e-mail.
Per favore, passate questo messaggio a tutti quelli che conoscete. E’ l’ultimo desiderio di una bambina, che presto lascerà questo mondo, dato che è vittima di una terribile malattia: il CANCRO. Grazie per il vostro sforzo. Questa non è una catena, ma una scelta di tutti noi per salvare una piccola vita che si sta spegnendo per una seria e fatale forma di cancro.
Per favore inviate questo messaggio a tutti coloro che conoscete e non conoscete.
A questa bimba restano 6 mesi di vita, e come sua ultima volonta’ lei ha voluto inviare questa e-mail a tutti voi, perché riusciate a vivere la vita al massimo,dato che lei non lo farà mai.
Non andrà mai da nessuna altra parte, non riuscirà a laurearsi o sposarsi, nè ad avere una famiglia.
Lo scopo di questa e-mail non è il denaro, ma dare a lei e alla sua famiglia po’ di speranza. Per ogni persona che riceverà questa e-mail la Società Americana del Cancro donerà 3 centesimi di dollaro per il trattamento ed il piano di recupero. Una persona ne ha inviate già 500. Aiutatemi.
Se potete inviatela a tutte le persone che conoscete.
Riflettete e non siate egoisti! Dedicare 5 minuti per inviare questo messaggio è di vitale importanza: tutto questo potrebbe accadere a ciascuno di noi.
Oh ma che brava bambina che già in tenera età riesce a scrivere stucchevoli qualunquismi e riflessioni degne della più bigia casalinga di Voghera in menopausa. Seriamente, vi sembra credibile che quella boiata sul ticchettio della pioggia e sulla musica che non durerà a lungo, sia stata scritta da una bambina? Se sì, cominciate subito a correre verso una finestra. E non fermatevi!
Questa celebre mail, con cui i mentecatti di tutto il mondo cercano di salvare la vita ad una bambina a cui, da almeno sei anni, restano solo sei mesi di vita, comprende nella sua stesura un piccolo particolare di sommo cinismo.
Sorvolando su quanto sia stupido pensare che una presunta Società Americana del Cancro (notare bene, “del cancro” eh… non “contro il cancro”) si diverta con simili giochini da caccia al tesoro e distribuisca quattrini per curare i malati in base alle email ricevute, mi immagino la scena dei dottori che, con faccia gelida e fare solenne, si presentano ai piedi del letto della bambina per comunicarle glaciali: “Mi spiace ma non abbiamo ricevuto abbastanza email, quindi non ti cureremo! Sei pregata di lasciare la clinica entro le 11 di domattina!”.
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Ma nessuno si ricorda la stuggente lettera della ragazza moribonda sull’asfalto? Pivelli!
Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all’incidente. La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole ed il giornalista scriveva… shoccato. Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza. Se questo messaggio é arrivato fino a te e lo cancelli…. potresti perdere l’opportunitá, anche se non bevi, di far capire a molte persone che la tua stessa vita é in pericolo. Questo piccolo gesto puó fare la differenza.
“Mamma, sono uscita con amici. Sono andata ad una festa e mi son ricordata quello che mi avevi detto: di non bere alcolici. Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, cosà ho bevuto una Sprite.
Mi son sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici. Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio é stato giusto.
Quando la festa é finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria.
Non potevo immaginare, mamma, ció che mi aspettava… qualcosa di inaspettato!
Ora sono qui sdraiata sull’asfalto e sento un polizziotto che dice: “il ragazzo che ha provocato l’incidente era ubriaco”. Mamma, la sua voce sembra cosà lontana… Il mio sangue é sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze, di non piangere. Posso sentire i medici che dicono: “questa ragazza non ce la fará” Sono certa che il ragazzo alla guida dell’altra macchina non se lo Immaginava neanche, mentre andava a tutta velocitá. Alla fine lui ha deciso di bere ed io adesso devo morire… Perché le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite? Il dolore é come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente.
Di a mia sorella di non spaventarsi, mamma, di a papá di essere forte. Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare… Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva…. la mia respirazione si fa sempre piú debole e incomincio ad avere veramente paura… Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento cosà disperata…. Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente. Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene Per questo….. Ti voglio bene.
Chissà quanti babbei si sono commossi leggendo questa cagata, prima di inviarla a centinaia di contatti pensando che tutti la devono leggere e rifletterci perchè queste cose non devono succedere più. Bravi, voi si che siete socialmente attivi e impegnati. Ora andate a giocare a mosca cieca in autostrada!
Cristo, ma vi sembra plausibile che una ragazza moribonda, che sta morendo dissanguata sull’asfalto, si metta a dettare quel papier di patetiche frasi ad effetto ad un giornalista che passava guarda caso di lì, mentre i medici aspettano che abbia finito il dettato prima di portarla all’ospedale, conversando tranquillamente tra di loro sul fatto che questa ragazza non ce la farà ?
Notare i terribili errori di ortografia (complimenti al giornalista!) e, all’inizio del dettato della sedicente ragazza, le informazioni su dove era stata, utili ad informare i gonzi alla lettura e ostendere la morale del racconto, ma totalmente fuori luogo, se si presume che sia una lettera rivolta alla presunta madre la quale dovrebbe sapere cosa si era detta con la figlia e, a quanto si legge, anche dove era andata la figlia. Se non avete capito, riprendete fiato e leggete meglio. Se avevate preso per buona quella mail, rinunciate! Non lo capirete mai.
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Ma arriviamo alla moda del momento: il cane lasciato morire di fame alla mostra d’arte.
Ma porco il clero maledetto!!! Ma è possibile che la gente non aspetti altro che sentirsi parte di campagne, petizioni e sensibilizzazioni di cui non sa una segaccia nulla? E’ possibile che la gente sia così cerebralmente inabile da prendere per buona qualunque storiella priva di qualunque supporto e di qualunque credibilità ?
Sì, è possibile. E questa mail, che gira indisturbata da almeno due anni, ne è la prova.
Il primo indirizzo contenuto nella mail, che secondo gli autori della mail dovrebbe dimostrarne la veridicità , porta ad uno scarno blog che può vantare ben due post a partire dall’ottobre del 2007. Uno dei due parla proprio del nostro crudele assassino e di un povero randagio malato e zoppicante che viene catturato per esser lasciato morire sotto gli occhi dei presenti. Il tutto senza alcun riferimento.
Qundi ricapitoliamo: abbiamo una mail che cita come prova un articolo che non cita nessuna prova. Capolavoro!
Basta farsi un paio di ricerchine su Google (quella cosa che usate per cercare i porni) per scoprire che il cane veniva regolarmente nutrito durante gli orari di chiusura della mostra e che non è affatto morto.
Non è da me fare della retorica, ma se serve ad insultarvi, ben venga. Voi deficitari intellettivi tanto pieni di buoni sentimenti, oltre ad aver inoltrato questa puttanata di mail, tanto arrabbiati e indignati perchè vi hanno raccontato che un artista ha fatto morire un cane di fame, vi siete mai presi la briga di portare qualche scatoletta al canile della vostra zona? Perchè i randagi che muoiono di fame, non sono quelli delle opere di Guillermo Habacuc Vargas.
In definitiva, schiantate! Magari siete buoni come cibo per cani!
Prima però inviate l’ultima catena.
Ti prego, leggi la lettera fino in fondo!!! Non ti costa nulla e mi ha detto mio cuggino che se non lo fai FACEBOOK DIVENTERA’ A PAGAMENTO!!!
Prima di tutto devi mandare questa lettera a 1,69×10^7 persone entro i prossimi 5 secondi. Se lo farai sarai tanto fortunato, il prezzo della benzina si dimezzerà e ti si aprirà automaticamente una finestra con un video tanto simpatico e divertente intitolato “Mio dio! Quella ragazza doveva essere proprio di fuori per fare una cosa simile!”. Se non lo farai, si attiverà un virus che invierà a tutti i tuoi contatti di Facebook la lista dei siti che visiti la sera dopo le due e utilizzerà la tua carta di credito per acquistare dal Giappone teneri gattini fatti crescere in barattoli di vetro.
Per ogni messaggio che manderete all’indirizzo padreinfamepio@dioberva.it
Ecco il programma:
— Mandala a 1 persona: 1 persona ti riterrà un totale ritardato.
— Mandala a 2-5 persone: 2-5 persone ti riterranno un totale ritardato.
— Mandala a 5-10 persone: 5-10 persone ti riterranno un totale ritardato e qualcuno risponderà cose poco belle sui trascorsi professionali moralmente deprecabili di tua madre e tua nonna, non tralasciando comunque la Vergine Maria.
— Mandala a 10-20 persone: 10-20 persone ti riterranno un totale ritardato e qualcuno potrebbe minarti la casa, sterminando te e tutta la tua famiglia, per poi cospargere tutto di sale.
Alvaro Nottoli, novantasettenne di Capannori, ha ricevuto questa email e non l’ha spedita a nessuno. Quattro anni dopo è morto.
Otto von Shwanz, grassissimo e tatuatissimo neonazista sudato della Carinzia austiaca, si fece beffe di questa email ad alta voce. Il giorno dopo si svegliò ed era negro.
Uladigni, un trentenne truzzone e pesantemente onanista, ha mandato questa email a tutte le liste di contatti delle discoteche. La sera stessa è stato pestato dagli albanesi, ma l’Unicef ha potuto donare a 30 orfanelli del Darfur ben 4 giga di ram.
Un mediocre cantante di Zocca invia questa email a migliaia di persone, prima di far uscire ogni nuovo disco, e continua ad avere successo nonostante siano più di trent’anni che scrive canzoni di merda.
Se inviate questo messaggio a tutti coloro che conoscete, perderete del tempo (e degli amici) ma contribuirete a fare i modo che in Medio Oriente smettano di scannarsi fra cammellieri e cazzi scappellati. Se non lo farete, in Senegal un bambino verrà sbranato vivo da un orso polare.
In ogni caso, leggete http://www.laydo.it.
23 Commenti
Musica per le mie orecchie!! Prima perdevo tempo a comporre perle offensivo-culturali per rispondere ai mittenti di suddette catene. Da oggi copioncollo!!!
°_____________°
…sono rimasta senza parole, voi di Laydo siete la speranza per questo paese… muahahah pensa un pò! Copio/incollo pure io *ZOT*
Che goduria leggere un articolo così dopo anni passati a cancellare queste cazzo di email che nonostante il tempo passi, loro rimangono invariate ma, non si sa come, continuano a girare!
Grande Laydo continua così! Vi citerò con orgoglio!!!
Madonna mia, che tristezza!! E ci sono pure i rincoglioniti che ci cascano come pere cotte…. Quella di Bill Gates mi ha steso… cioè, dio cane abbiam trovato la cura contro la fame nel mondo e la crisi economica! E noi bischeri che ancora lavoriamo per vivere…
dioberva, invece di mandargli i viveri agli africani mandiamogli i computer.
così mandano le mail, fanno un sacco di sordi e smettan di morì di fame.
La tristezza nel cuore nel vedere che anche gente che conosco si lascia abbindolare da sta merda. Quasi quasi ne invento una anch’io per fare due soldi, dico che il quadribuodiulo di tò mà vestito da pirata sta tirando le cuoia e che per salvarlo bisogna donare tutti cinque euri a me e la spedisco a qualche migliaio di decerebrati. Vai che magari sto mese riesco a tirare a campare XD
GIUSTIZIA E ONORE PER SPACCAROTELLA!!!
Solo per allietare la vostra serata:
SCURNACCHIaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaT.
MA se vi piace di più:
CORNACOPiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiie.
aritonfa questo scemo
gigino, ma va a fa’ quatte bucchine cu e’ denocchie int’a merda, tu e chella lota e’ Hellas
gigino, ma va a fa’ quatte bucchine cu e’ denocchie int’a merda, tu e chella lota e’ Hellas
Ma esprimersi in un idioma europeo no?
A PROPOSITO DI QUELLA INCIDENTATA…..un mio amico, sdraiato in terra, col capo in una pozza di sangue, prima di essere portato via riuscì solo a dire: “CAZZO LOLLO, DOV’E’ LA BOMBETTA??”
Me lo ricordo quel tizio. E’ uno brutto, nero e con la coda.
Spesso mi arrivano anche queste mail, spacciate per “poste italiane” e invece trattasi di sciacalli (ma non ho dubbi che voi già li conosciate) che belli tranquilli fanno razzia dei conti correnti che alcuni incoscienti destinatari gli forniscono con codici personali, password e tant’altro, con la totale fiducia di essere tutelati da clienti delle vere Poste (e mi chiedo anche dove cazzo vivano per cascarci ancora).
*Gentile Cliente,
BancoPosta premia il suo conto con un bonus di fedeltà pari a 199,00 Euro.
Il bonus le sarrà accreditato nelle prossime 24 ore. Per ricevere il bonus è necesario accedere ai servizi online entro 48 ore dalla ricezione di questa e-mail.
Importo bonus vinto: 199,00 Euro
Commissioni: 1,00 Euro
Importo totale: 200,00 Euro
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Cordiali Saluti.
Posteitaliane
Me cojoni!
Sei un fottutissimo genio cazzo…
Caro Crispi, le Poste lo sanno e non fanno nulla, la Polizia Postale lo sa e non fa nulla, i Carabinieri lo sanno e non fanno nulla.
L’altro trucco é quello di acquistare cose su e-bay a nome di altri e non pagarle per cui vi vedete contestare i mancati pagamenti.
Boia, anche quello c’è… giusto settimana scorsa mi sono cancellata l’account di e-bay, ma che due coglioni.
La cosa che mi da più da pensare è che c’è ancora troppa gente che si fa fregare con la mail fasulle, quando li vedo a “Mi manda Rai 3” o a “Le Iene” che piangono che gli hanno svuotato il conto e (ovvio) le Poste non gli rimborsano nulla, resto basita… e tanti non mi sembrano nemmeno gli ultimi degli stronzi. Mah!
C’è un ultimo trucco che è bene sapere. Vi intestano un bancomat, poi fanno prelievi su banche diverse da quella di questo bancomat. Fregano 500 o 600 euri profittando del fatto che, a vostro nome, hanno vesato 20 euri e quindi il conto fa scattare il prelievo. Lo fanno di sabato.
I vostri dati li prendonoda siti internet a cu ad esempio, per aprire una casellapostale dovete dare i vostri dati. Alla fine vi arriva il conto della banca e dovete pagare 5-600 euro più le spese, cioè circa 800 euro.
Che posso dirvi?
BUCCHINaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaR, anche da parte di Tubieraz.
E infatti mi pareva familiare.
Cari signori, il Ferrini vi copia: http://www.facebook.com/ettore.ferrini/posts/408641379188551
Ma proprio pari pari eh.
vabbè, non credo volesse copiare.
immagino volesse citare, anche se effettivamente poteva evitare di cancellare il link alla fine.