Cari degenerati, buonasera. La seguente tragica storia di vita vissuta fu scritta dal sottoscritto e inviata alla pagina Facebook di Laydo, per essere inserita tra i racconti dei lettori. Vista l’ennesima chiusura della pagina e la mia conoscenza diretta con uno degli admin di questo sito di merda, eccovela qua, rivista e corretta.
Dovete sapere che il sottoscritto faceva il portiere di notte in un sordido albergetto fuori città. Ci tengo a precisare che non sono uno di quei diti in culo con l’unghia rotta che commentavano sul blog firmandosi Eva Peres, Mago Otelma e loro compari.
Nonostante ciò credo che la situazione fosse più o meno simile alla loro. L’albergo è in periferia, su un nodo stradale molto percorso tra Firenze, Prato e Campi Bisenzio, e abbastanza a buon mercato, il che lo rende l’ideale per ragazzi che non vogliono scopare in macchina o, più facilmente, coppie clandestine e puttanieri con relativa mignotta. Alcuni anche abituali.
Uno dei suddetti puttanieri abituali era un cinese abbastanza danaroso che si presentava spesso con al seguito troiona variabile.
Arriviamo quindi alla sera in cui il suddetto muso giallo mi sbuca dalla porta, poco dopo mezzanotte, in compagnia della classica figa pseudo-loli asiatica che nei film porno non capisci mai se le piace o se si lamenta (ed è il suo bello).
Si avvicina la banco ridacchiando, ammiccando alla tipa e sputacchiando qua e là dalle esagerate fessure tra i suoi denti storti. Cioè quello che fa sempre. In ogni caso gli do le chiavi della sua camera preferita e mi rimetto tranquillamente a farmi i cazzi miei.
Estraggo da un cassetto l’autobiografia di Frank Zappa, mi sbraco sul divanetto e mi metto a leggere. Leggi tutto